Sara Fandrey
Detective delle Stagioni. Chi è sparito nella neve?
Mondadori
Come sempre nel Bosco della Betulla Ballerina che danza con i venti a ogni cambio di stagione è arrivato quello di Tramontana a portare l’inverno. E torna in azione anche la famosa coppia di investigatori Orso Orlando e Ape Agata dopo il precedente Chi ha rubato l’autunno? Stavolta è scomparso il piccolo Procione Piero e la vispa ape ha il suo da fare per svegliare il pigro amico e sodale dal letargo sventolandogli cucchiaini di miele sotto il naso.
Volpe Viola con il suo fiuto eccezionale scopre una traccia verso il Lago delle Lucciole, dove viene trovata una piccola sciarpa di lana e le impronte del procione. Ma il lago è ghiacciato e pericoloso da attraversare, così mentre Ape Agata e Falco Fabio lo sorvolano dall’alto, gli altri volenterosi Talpa Tabita e Topo Tito si muovono lungo le sponde con i due investigatori. La traccia è ritrovata, sono le biglie di Piero, ma d’improvviso si mette a nevicare e le ricerche diventano molto difficili. Quando Topo Tito con le sue grandi orecchie sente il pianto di un cucciolo, la vicenda si avvia al suo felice epilogo, non senza, però, altri ostacoli e pericoli, compreso un salvataggio del piccolo che richiede la collaborazione di tutti i volenterosi.
Finalmente tutti gli animali del Bosco della Betulla Ballerina possono riunirsi sotto le luci dell’Abete Antico per il cenone di Natale, al termine del quale il vecchio Tasso Teo tiene il suo tradizionale discorso che contiene la morale della favoletta: quest’anno il brindisi è dedicato a tutti gli animali del bosco coraggiosi e generosi che hanno collaborato all’impresa e ovviamente ai Detective delle Stagioni che ancora una volta hanno risolto il caso. Per primi lettori autonomi.
Da 6 anni
