Le intercettazioni secondo Ingroia, Lo Bianco e Gomez

Tante le persone accorse ieri pomeriggio per assistere al doppio evento sulla legalità, sulla nuova legge sull’intercettazione e sulla lotta antimafia allo Spazio MilanoNera (presso La Libreria Mursia, in via Galvani 24) che si conferma sempre di più il best place del noir milanese.  Un doppio incontro che ha visto protagonisti il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, che ha presentato in anteprima nazionale il suo C’era una volta l’intercettazione (Stampa Alternativa) e il cronista giudiziario e scrittore Giuseppe Lo Bianco, autore di L’agenda rossa di Paolo Borsellino (Chiarelettere). Presente all’evento, oltre ai relatori Peter Gomez e Giulio Cavalli, anche Salvatore Borsellino, il fratello del Magistrato morto nella strage di Via d’Amelio nel luglio del 1992. Un modo per riflettere sulla realtà di una democrazia difficile come la nostra in cui esiste ancora una distanza abissale tra certe verità ufficiali e la realtà delle cose, tra luoghi comuni e dati oggettivi. Come nel caso della nuova riforma delle intercettazioni che lo stesso Ingroia ha definito “controriforma”, perchè, a differenza delle vere riforme che sono ispirate dall’intento al miglioramento, gli effetti della nuova legge non faranno altro che “portare indietro le lancette della storia”, peggiorare la normativa  e renderla più inefficiente.

E stasera, alle 21,00 arriva allo Spazio MilanoNera Massimo Carlotto per presentare L’amore del bandito (E/O) l’ultima avventura dell’Alligatore. Vi aspettiamo.

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