Kimberly Belle, americana del Tennessee, è un’autrice bestseller internazionale, tradotta in dodici lingue. Il suo romanzo Il matrimonio delle bugie è stato semifinalista ai Goodreads Choice Awards, per la categoria Mystery & Thriller. I suoi libri sono apparsi nelle classifiche di «USA Today», «Wall Street Journal» e «Globe and Mail». Pubblicata in Italia dai tipi di NewtonCompton è attualmente in libreria con Una madre perfetta. Kimbery ha gentilmente accettato di rispondere a qualche nostra domanda
Ciao Kimberly e benevenuta su MilanoNera:
la sparizione di un figlio o di una figlia è uno degli incubi peggiori che affliggono una madre. Lei ha scritto Una madre perfetta per esplorare le emozioni di Kat, il cui figlio è stato rapito, o per narrare una storia imprevedibile?
Un po’ di entrambi, in effetti. La trama di Una madre perfetta è venuta da un paio di idee diverse che mi hanno colpito nello stesso tempo. La prima è stata l’ idea di un bambino che si perde in circostanze strane e misteriose. Non credo che si debba essere un genitore per immaginare come sarebbe tutto terrificante e confuso, come sentire il ticchettio costante di un orologio fino a quando il proprio caro non sia stato ritrovato.
Ma ho anche una cara amica che ha ispirato la storia precedente di Kat. Quando la storia si apre, Kat è nel mezzo di un difficile divorzio dopo che suo marito l’ha aggredita in un parcheggio pubblico, che è essenzialmente quello che è accaduto alla mia amica. Quella di Kat è una storia di fantasia cucita intorno a una storia della vita reale e scriverla mi ha aiutato a guardare attraverso tutte le emozioni che ho provato, tristezza, disperazione e rabbia, mentre guardavo la mia amica divorziare.
Kat e Stef sono due donne molto diverse, appartengono a classi sociali diverse, hanno avuto origini diverse, hanno relazioni sentimentali molto diverse, ma hanno una cosa in comune: sono madri di un bambino di otto anni, ma perfino i figli sono profondamente diversi. Può dirci qualcosa circa il processo creativo del romanzo e dei personaggi delle due donne?
Uno dei grandi temi di Una madre perfetta è che non si sa mai cosa sta succedendo dietro la porta chiusa di un’altra persona. Molto di ciò che le persone mostrano al mondo non è ciò che essi sono in privato, e sicuramente esploro quello in questa storia – il buono, il cattivo e il veramente brutto. Come Kat, per esempio, che non dice a nessuno dell’abuso che sta succedendo in casa sua fino a quando non è costretta a subirlo pubblicamente.
E poi c’è Stef, una donna che all’esterno sembra avere tutto, bellezza e denaro e prestigio, un matrimonio che l’ha portata dentro una famiglia importante e potente, ma lei ha fatto tanti sacrifici per arrivare lì. Una volta che il lettore dà una sbirciatina dietro la sua porta chiusa, scopre che la vita di Stef non è così bella come lei vorrebbe far credere.
Le differenze tra queste due donne sono forti, ma forniscono un piacevole contrasto tra le loro situazioni e dimostrano che per poter veramente conoscere una persona, abbiamo bisogno di sollevare il tappeto e dare un’occhiata a ciò che è nascosto sotto–talvolta anche con le persone che pensiamo di conoscere meglio. Infine, quale la madre si vorrebbe essere? Chi si pensa che sia una madre migliore? Quella più felice?
Che cosa può dirci dei personaggi maschili di Una madre perfetta? Il marito di Kat non fa una gran bella figura, mentre Lucas è veramente un brav’uomo…
Ogni thriller ha bisogno di un cattivo o due, e questo non fa eccezione. Ci sono un certo numero di uomini in questa storia che non hanno le migliori intenzioni, soprattutto con le mie due protagoniste femminili. Ma affianco sempre alla mia eroina un personaggio come Lucas, qualcuno che è fortemente e senza riserve dalla sua parte, un alleato di cui il lettore si fida. Tutti abbiamo bisogno di qualcuno come Lucas nella nostra vita!Â
Parliamo dei bambini, Ethan e Sammy. Si è ispirata a bambini reali?
Entrambi i ragazzi sono stati ispirati da caratteristiche di bambini che conosco , compreso mio figlio, che è stato ossessionato dai video giochi per una gran parte della sua infanzia. Una nipote molto dotota ha prestato alcune delle sue caratteristiche a Ethan. Come mia nipote, l’intelligenza di Ethan lo tiene lontano dagli altri ragazzi a scuola, cosa che non è sempre buona. Gli altri studenti, Sammy specialmente, lo tormentano. Ma quando succede la tragedia, Ethan utilizza la sua intelligenza a suo vantaggio, e lui pensa molto velocemente come lasciare indizi per la polizia. Sì, si tratta di un bambino, ma ho voluto dargli un controllo almeno parziale del suo destino.
Sono davvero curiosa di una cosa in Una madre perfetta: come ha preso il vero sindaco di Atlanta il fatto di essere descritto in un romanzo con la sua famiglia (e non con eccessiva benevolenza!) Atlanta è una grande città , non è Cabot Cove e suppongo che il sindaco sia un pezzo grosso!
Cosa abbastanza divertente, ero nel bel mezzo della scrittura di Una madre perfetta quando sono stata invitata a un club del libro per il mio romanzo, Il Matrimonio delle bugie e la moglie del sindaco precedente era una degli ospiti. Le ho detto di questa storia e che stavo creando una versione di fantasia di lei e lei non avrebbe potuto essere più gentile – persino quando le ho detto che il suo personaggio avrebbe potuto non piacerle. Lei e Stef sono molto diverse e ora abbiamo una donna sindaco, così sono sicura che non ci potrebbe essere nessuna confuzsione con Stef.Â
Per finire vorrei chiederle se è mai stata in Italia o se ha intenzione di venirci.
Ho avuto la fortuna di visitarla molte volte! Ho visto tutti i monumenti più importanti, tutte le grandi città e la Toscana, e molto di recente la costiera amalfitana. È chiaro che io adoro il vostro paese e continuerò a ritornarci. Nel nostro prossimo viaggio voglio esplorare il tacco.Â
Grazie per la sua disponibilità .
Grazie a voi per l’intervista, è stato un vero piacere!
MilanoNera ringrazia Kimberly Belle e la NewtonCompton per la disponiblità .
Qui la nostra recensione a Una madre perfetta