Gli Amici di Maria De Filippi sono tornati. In libreria. La scorsa settimana è andata in onda l’ultima puntata del reality più seguito della Tv e per non sentire la mancanza dei ragazzi, ecco che spunta (come uno di quegli appetitosi e colorati funghi velenosi) il terzo romanzo ispirato alla trasmissione: Vola via con me, edito da Mondadori. La quarta di copertina promette bene: “C’è ancora l’amore, la ricerca del sogno, ma anche il punto di vista degli insegnanti, e un mistero che, fra un sorriso e un batticuore, trascina potente fino all’ultima pagina”. Insomma, se una cantante si è classificata prima all’ultima edizione di Amici, Vola via con me, scritto a quattro mani da Chicco Sfondrini e Luca Zanforlin, appena entrato si è piazzato al quinto posto nella nostra top ten dei libri più venduti. Miracoli della televisione? Bè, se si considera che lo spot del libro va in onda almeno dieci volte al giorno, qualcuno prima o poi deciderà di comprarlo, no?
Era abbastanza prevedibile invece la salita in prima posizione di Wilbur Smith, non per nulla è stato definito Mr Best Sellers. E a dispetto della crisi il suo Il destino del cacciatore guadagna anche in copie vendute, ma il valore dei cento punti nel campione di sole librerie, non supera ancora quota 10mila.
Ad inseguire Smith due veterani della letteratura di genere: Fred Vargas e Andrea Camilleri. In libreria da due settimane Il Sonaglio (Sellerio), è il 60esimo libro scritto dal papà del commissario Montalbano, che si conferma uno degli autori più produttivi del panorama italiano, con 15 libri soltanto negli ultimi quattro anni. Si è divertito a creare una minuziosa summa dell’opera dello scrittore siciliano Gianni Bonina, che ha gli dedicato un Tutto Camilleri appena uscito da Barbera, trent’anni di libri riassunti e discussi con l’autore, anno per anno, dal 1978 al 2008.
E per un commissario italiano che al momento è in pausa, ecco che ritorna uno dei commissari d’oltralpe più famosi: Jean-Baptiste Adamsberg, protagonista (anche stavolta) dell’ultimo romanzo di Fred Vargas, Un Luogo incerto (Einaudi), che si piazza in terza posizione. Quest’anno sembra che sia scoppiata un’epidemia di vampiri: adesso non si avventano più solo su procaci e indifese fanciulle, ma sembrano apprezzare anche i commissari del 13° arrondissement di Parigi..Adamsberg e il suo vice Danglard sono in Inghilterra per una riunione della Grande Europa poliziesca. Con il rinvenimento di diciassette scarpe parte un’indagine sulle tracce della stirpe di Dracula. Si va da Londra ai dintorni dell’Hauts-de-Seine fino alla la Serbia, passando per il “nero tunnel” che porta alla tomba di quel Peter Plogojowitz che nel 1725 era stato riesumato col sospetto di essere un vampiro. Adamsberg se la dovrà vedere con la realtà e il mito del vampiro e con un passato che non gli lascia tregua. Già, perchè nonostante l’impronta gotica di questo romanzo, la Vargas rivela particolari assai importanti della vita privata di Adamsberg, rendendo questo volume assolutamente imperdibile per tutti gli appassionati delle avventure sentimentali e familiari dell’ispettore.
Bè, che dire, a volte ritornano. Gli Amici della scuola più famosa della Tv o i vampiri, mentre c’è chi pian piano scompare dalla classifica: della Trilogia di Stieg Larsson è rimasto solo (in sesta posizione) Uomini che odiano le donne.