I manoscritti perduti degli Illuminati
G.L. Barone
Newton Compton
Firenze. Si è scatenato il panico nella prestigiosa casa d’aste Paolini: è appena esplosa una bomba e il salone ha preso fuoco. Un gruppo di paramilitari, approfittando della confusione, si introduce nei sotterranei del palazzo e si impossessa del misterioso lotto 302, custodito in un grosso baule di alluminio. Contemporaneamente, Andreas Henkel, agente del Servizio Segreto Vaticano, si trova a far fronte a un evento scioccante e imprevisto: il rapimento della sua fidanzata. I due episodi, all’apparenza scollegati, si riveleranno ben presto strettamente connessi: toccherà proprio a Henkel, infatti, ritrovare per conto dei rapitori gli antichi documenti trafugati a Firenze. E per farlo ha a disposizione appena settantadue ore, dopodiché la sua promessa sposa morirà . Parte così un frenetico conto alla rovescia, che lo porterà dal Vaticano alla Terra Santa, sulle tracce di una verità scomoda, occultata per secoli dalla Chiesa: forse il reale significato della Bibbia non è quello che fino a oggi abbiamo creduto che fosse.