“Come sorelle” è un thriller mozzafiato, capace di tenere il lettore incollato a ogni pagina, combattuto tra la voglia di scoprire il finale e il desiderio che la storia non finisca mai.
Protagonista del romanzo è Kate, una donna costretta a fare ritorno nel suo villaggio natale dopo anni di assenza, per prendersi cura della madre che si è fratturata l’anca. Ma tornare significa anche affrontare il passato: dieci anni prima, era stata colei che aveva trovato il corpo senza vita di un senzatetto e per questo era rimasta coinvolta in un’indagine per omicidio insieme a tutti i suoi compagni del liceo, che stavano festeggiando la fine della scuola nel bosco in cui era stato commesso il delitto. L’evento ha avuto un effetto devastante non solo su di lei, ma anche su sua sorella Lily, testimone diretta dell’avvenuto, che da quella notte non ha più proferito parola.
Come se non bastasse, al suo arrivo, Kate viene a sapere della morte di Emma, la migliore amica che aveva abbandonato dieci anni prima , anche lei presente quella tragica notte. Ufficialmente si è trattato di una reazione allergica, ma qualcosa non torna. Le sue indagini la portano a dissotterrare segreti dolorosi che avrebbe voluto mantenere sepolti e rivelare verità su cui si pente di aver voluto far luce.
La protagonista sente di non potersi fidare di nessuno, nemmeno di se stessa. Si ritrova infatti a sospettare di chiunque, persino della persone a lei più vicine e, in particolare verso la fine, comincia a dubitare dei propri ricordi e delle proprie convinzioni.
Ma cos’è successo davvero quella notte?
Il romanzo esplode in un epilogo scioccante e assolutamente inaspettato, culmine della tensione narrativa costruita con pura maestria dal Shannon Hollinger nel corso della pagine che lo precedono. Un libro che si divora in un soffio e che difficilmente si dimentica.
Se siete alla ricerca di una lettura intensa e carica di una suspense che non vi lascerà tregua, questo libro fa assolutamente al caso vostro.
