Sei anni prima, lunedì 20 maggio 2013:
Megan arriva davanti ai cancelli della scuola per riprendere il figlio di sei anni, Daniel e si guarda attorno. Ma mentre pian piano il giardino, il parco giochi , le aule e poi l’intero edificio si svuota il panico si fa strada in lei. E infine la realtà, la dura spaventosa realtà. Daniel non c’è, non si trova da nessuna parte. Il suo ex marito Greg, arrivato poco prima che suonasse la campanella, si è fatto consegnare il bambino dalla maestra. La donna era sicura che la madre fosse d’accordo…
E invece non c‘era nessuna accordo tra loro. E in più ora il suo ex marito non risponde al telefono, anzi addirittura il suo numero di telefono non risulta più attivo.
Greg e Megan Stanthorpe sono divorziati.. I difficili rapporti con il marito prepotente e prevaricatore e che erano diventati insopportabile l’avevano costretta a chiedere e ottenere il divorzio. Anche se il decidere di arrivare a quel passo aveva molto provato Megan, ma sapeva di aver commesso un errore sposandolo, la sua psiche si stata sgretolando, e soprattutto doveva assolutamente farlo anche per allontanare il piccolo dal padre. Ma affrancarsi da una vita di maltrattamenti e provare a voltare pagina non sempre è facile. Dopo anni di angherie da parte dell’ormai ex marito Greg, aveva preso una decisione: il “sì, lo voglio” non può funzionare quando c’è di mezzo la violenza fisica e psicologica. Ora, Megan, avrebbe potuto andare avanti con Daniel. E soprattutto credeva di poterlo fare lontana da Greg.
Ma l’arrivo della polizia chiamata dal direttore della scuola, porterà anche a scoprire molto presto che non solo Greg ha rapito suo figlio, ma da giorni ha lasciato il suo domicilio ufficiale. Per Megan, solo sorretta dall’affetto dei genitori e amorevoli nonni di Daniel, è una mazzata quasi insostenibile, ma ogni ricerca e appello pare inutile Suo figlio di sei anni è scomparso. E probabilmente ha lasciato l’Australia con il padre. Per lei comincia un calvario, come una discesa inarrestabile verso il nulla. I genitori di Greg che vivono in Inghilterra oltre a attribuire alla nuora ogni colpa per la rottura del matrimonio, non vogliono dare né a lei né alla polizia notizia di figlio e nipote, Un incubo dal quale le pare quasi impossibile poter uscire. Poi il dopo: le ricerche mai abbandonate, gli inutili appelli lanciati tramite face book, anni di angoscia, solitudine e infine trova un appoggio e poi un vero affetto sincero in Michael Kade, l’ufficiale di polizia che ha diretto le ricerche fin dall’inizio, lui che ha fatto sì che il caso non fosse mai chiuso. Lo sposa, hanno una figlia, una bambina Evie, anche se Megan mantiene sempre stretto nel suo cuore il ricordo di Daniel.
E sei anni dopo la scomparsa di Daniel proprio Michael le telefona mentre Megan sta dando da mangiare alla loro bambina e le dice senza troppe spiegazioni : « L’hanno trovato». Una strana comunicazione che le mette ansia tanto che infine chiede con il cuore in gola: “Trovato chi?” “Hanno ritrovato Daniel.”
Una chiamata in cui ormai non osava più sperare.
Daniel si trova in una stazione di polizia a qualche ora di macchina.
La situazione è abbastanza delicata. Il ragazzo appare confuso, risponde a fatica alle domande, dichiara che suo padre è morto in un incendio scoppiato nel capanno di legno in cui vivevano quasi come le bestie, ma lui è riuscito a scappare. Megan non pretende risposte, è al settimo cielo. Suo figlio sta finalmente tornando a casa. In tutti quegli anni non ha mai smesso di sperare di rivederlo, la sua stanza è intatta, con i suoi poster e i suoi giocattoli di allora. Epperò in seguito nel tentativo di scoprire ciò che veramente sia accaduto, Megan cerca di parlare di spiegarsi con Daniel, prova di tutto per rassicurarlo, per farlo sentire amato.. Con Michael, suo marito, organizzano colloqui con una brava psicologa ma neppure lei riesce a sfondare il muro di dubbi e insicurezze di Daniel.
In verità, la scuola e i suoi rapporti con i coetanei, nonostante alcune iniziali incertezze, sembra che funzionino bene. Ma Megan deve confrontarsi anche con il fatto che il bambino di sei anni di allora è oggi un ragazzo di quasi tredici anni. Ciò nondimeno a parte quello, non le pare che si tratti delle normali insofferenze adolescenziali, c’è qualcosa di diverso in Daniel… Lui ecco, è stranamente distaccato. Certo la lontananza, tutti quegli anni passati da solo con il padre che lo montava contro di lei… Ma cosa è successo veramente? Megan inizia a sospettare che ci sia qualcosa di marcio, di contorto nella storia di suo figlio. Possibile che sia solo una sensazione perché lei è molto stressata o invece Daniel potrebbe nascondere un segreto. Uno spaventoso e pericoloso segreto.
Chi è il ragazzo nella foto? È un buon thriller, decisamente avvincente con una tensione ben calibrata e in cui mai nulla pare lasciato al caso. Un inquietante percorso su a cosa potrebbe arrivare il lato più oscuro della psiche umana.
Chi è il ragazzo nella foto? -Nicole Trope
Patrizia Debicke