Bad man: diffidate degli spazi chiusi
“Indossò la maglietta e i jeans e aprì la porta della sua camera. La luce del televisore sfarfallava sulle pareti del soggiorno, ma davanti non c’era nessuno”.
Gli oggetti hanno volontà propria? E i luoghi? Le cose inanimate ci possono colpire o fare male o addirittura farci sparire?
Bad man nuova pubblicazione della Sperling e Kupfer dell’autore Dathan Auerbach mette in moto tutte le paure più ancestrali dell’essere uomano e presenta ai lettori un thriller ad altissimo grado di adrenalina dove le angosce e le paure del protagonista finiscono con il creare quella giusta dose di ansia che rende la lettura instancabile.
Tutto succede in un supermercato della Florida dove due fratelli si recano per comprare qualcosa da mangiare ma Eric di soli tre anni scompare all’improvviso tra scaffali di merce e gente occupata a riempire il proprio carello e suo fratello maggiore Ben dopo averlo cercato invano comprende che la sua vita non sarà mai più la stessa. E infatti, dalla sparizione del piccolo Eric la sua famiglia subisce un tracollo emotivo e finanziario da cui sembra non potersi più riprendere.
Così Ben, dopo anni dalla scomparsa del suo fratellino, si mette alla ricerca di un lavoro ma l’unico posto in città che sembra disposto a concederglielo è proprio il supermercato che ha risucchiato Eric molti anni prima. Che fare? Ben ha un disperato bisogno di lavorare e poi il suo sesto senso gli dice che frequentando quel posto tutti i giorni forse potrà scoprire cosa è successo davvero a Eric.
E non si sbaglia. Il supermercato vive di vita propria. È posseduto da presenze minacciose e non è affatto un posto sicuro.
Riuscirà Ben a scoprire il mistero che si cela in quel luogo o soccomberà egli stesso alle forze che lo governano?
Bad man è un giallo ricco di psicologia e di sentimento dove l’azione è limitata e il tempo narrativo a volte sembra fermarsi. Eppure è sorprendentemente coinvolgente e a tratti lascia davvero senza fiato. Un bel giallo americano classico che non mancherà di appassionare anche molti lettori italiani.
Bad man
Antonia del Sambro