Leggere ‘Al largo’ è come infilarsi in un’onda gelida e impetuosa in pieno inverno: rimanere, insomma, così incantati dall’acqua (e dalla lettura) da non poter fare a meno di immergersi in essa.
Ethan e Timothy abitano nello stesso villaggio, sono uomini diversi per natura e per esperienze di vita, eppure accomunati da un dolore permanente e persistente, che si annida nella loro mente ed emerge in alcuni momenti della giornata. Fra questi ricordi passati, così presenti, il vero protagonista è il mare, che inghiotte e si espande nell’oscurità, trascinando tutto quello che può con sé: mare avvelenato di sostanze inquinanti, ricco di pesci malati, delimitato da navi portacontainer. Il mare come simbolo di quello che c’è di più potente e di misterioso che esista in natura, proprio per i suoi fondali, così oscuri e pieni di vita e anche per il suo movimento, che prende e dona in egual misura.
Ethan, pescatore da sempre, cerca ogni giorno di portare a casa una buona quantità di pesce, per sopravvivere e continuare a fare questo lavoro, mentre Timothy, novello marinaio, prova a comprendere la natura del mare e dei suoi ritmi, soprattutto per evadere da pensieri così meschini e avvilenti da impedirgli di continuare la sua vita altrove.
Come in una rete da pesca, per cui quando si muove una maglia tutte le altre vengono coinvolte, allo stesso modo, l’arrivo di Timothy scatena negli abitanti del villaggio sentimenti ed emozioni contrastanti, proprio perché il nuovo arrivato ha comprato la casa di Perran, ultimo, invece, a mancare, di cui, dopo tantissimo tempo, gli abitanti del villaggio ancora non si capacitano della dipartita. Ethan, uomo solitario e pensieroso, è il primo fra questi e vive la sua tristezza in maniera singolare e privata: l’arrivo di Timothy accenderà in lui un barlume di consapevolezza rispetto a quella che è la sua condizione esistenziale e il sentimento di profonda disperazione racchiuso nel suo cuore.
Timothy s’immergerà in se stesso, in un passato doloroso e provante, ma riuscirà a riemergere grazie alla forza dirompente dell’amore: in questo mare agitato, i due uomini guarderanno dentro l’abisso dei loro cuori e alla fine di questa immersione, nuoteranno verso differenti rive per trovare la pace.
