Il ritorno di Guido Guerrieri

Rieccolo finalmente. Gianrico Carofiglio Ci ha fatto aspettare più di tre anni, dal 7 settembre 2006 giorno di uscita di Ragionevoli dubbi.
Una fugace apparizione nel graphic novel Cacciatori nelle tenebre del 2007, di spalle giusto per ricordarci che c’era.
All’inizio del 2008 lo abbiamo visto in TV interpretato da Emilio Solfrizzi, vestito proprio come si veste il suo autore. Ora è tornato, dal 14 gennaio protagonista di Le perfezioni provvisorie (Sellerio).

A Bari i più fortunati lo hanno conosciuto già a mezzanotte alla Feltrinelli, tutti gli altri all’apertura delle librerie il mattino dopo.
Guido Guerrieri è più sicuro di sé, si è lasciato gli amori del passato, Sara la ex moglie, Margherita la ex compagna e Natsu, una tenera relazione, alle spalle.
Il ricordo degli amori però riesce ancora a commuoverlo.
Single, dopo qualche riflessione si fa conquistare da Caterina, giovane e spregiudicata studentessa ma alla fine del libro è di nuovo libero. Vive solo e si tiene in forma prendendo a pugni un sacco da boxe appeso in casa e con il quale a volte si confida. Amante della lettura, ha grande considerazione di chi condivide questa passione. Oltre a comperare i libri, si concede sbirciate di frodo nelle librerie leggendo qualche pagina tra gli scaffali.
Ama anche i film e le canzoni. Gli piacciono i cani e qui familiarizza con Baskerville, un molosso privo di un orecchio sottratto ai combattimenti clandestini.

Si sposta in bicicletta e usa poco l’auto. Non cucina più in casa gli spaghetti “fumo negli occhi”, – una ricetta in cui il cuoco cerca di apparire più abile di quanto non sia in realtà, ora ama la buona cucina e il buon vino, tanto da frequentare un locale gay per l’ottima cucina tradizionale barese accompagnata da vini e liquori di pari livello. Professionalmente si occupa sempre di diritto penale, ma ora ha un nuovo studio arredato da un architetto con la porta blindata perché in quello vecchio “piccolo, ma comodo e confortevole” non ci stava più.
Ha due nuovi collaboratori, oltre alla fedele Mariateresa, che si è laureata e ora è praticante: Pasquale ex-collaboratore di fiducia di un anziano avvocato trapassato a miglior vita e Consuelo, di origine peruviana, neo avvocato con vocazione per il penale figlia di un collega di Guerrieri, civilista.

Ci ha fatto aspettare tanto ma ne è valsa la pena. Le perfezioni provvisorie è un ottimo noir in cui Guerrieri veste i panni dell’investigatore più che dell’avvocato. E alla fine rifiuta di andare in tribunale. Che sia arrivato a una svolta?

ambretta sampietro

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