C’è un paese, Suzzara, nella bassa padana che passa da Mantova a Piacenza, da Parma a Reggio Emilia, dove tutto può succedere, dove piccoli e grandi crimini si nascondono in mezzo alla comunità. Su questi misteri padani indaga il NebbiaGialla. Già, perché per tre giorni, da quattro anni ormai, Suzzara diventa la patria del noir. E quest’anno il festival è ancora più ricco di ospiti e di sorprese.
Dal 5 al 7 febbraio 25 tra i più autorevoli giallisti, autori e giornalisti del panorama nazionale discuteranno dello stato della letteratura di genere in Italia. “E anche dopo dibattiti accesi, quando ci si mette a tavola tutti gli scrittori si mettono d’accordo. – Ricorda Paolo Roversi, ideatore del festival- Davanti a un piatto di tortelli e un bicchiere di lambrusco torna il sereno”.
Dalla Sicilia nera raccontata da Savatteri, Mistretta e Piazzese, passando per la Londra di Franceschini e Tura, fino all’Emilia di sangue della Oliva e di Valentini e la Bassa di Varesi e Barilli. E poi ancora l’Italia dei misteri criminali e delle stragi che si potevano evitare, come quella di Piazza Fontana, raccontata, dalla Beccaria e la Mammano, attraverso l’odissea giudiziaria del commissario Juliano. L’Italia criminale di ieri, rievocata da Sarasso, gli scandali finanziari del Vaticano di Nuzzi e le storie, le contraddizioni e i conflitti, narrati da Grugni, di un Paese sempre più multietnico. E poi ancora il ritorno dell’Alligatore di Carlotto e del giornalista hacker Radeschi, di Roversi, e i segreti dell’ispettore Coliandro. Fino al giallo storico di Colitto e Leoni e l’italian thriller di Carrisi e Smith.
Tre giorni in cui cultura e letteratura diventano intrattenimento, dove pubblico e scrittori si avvicinano in assoluta libertà e in un’atmosfera conviviale. Nel corso del NebbiaGialla è tutta la città ad animarsi: il centro storico, con i suoi caffè e ristoranti, è coinvolto in occasioni diverse di scoperta, conoscenza e valorizzazione del territorio, delle sue tradizioni, monumenti e residenze. Come Villa Collini, che ospiterà l’incontro Italia criminale di ieri e di oggi, di sabato 7 febbraio. Un concerto jazz e una rievocazione in costume curata da Alex Guidetti e Lorena Pavarini, per la scenografia di Fausto Fornasari.Villa Collini ospiterà in occasione del Nebbia Gialla anche le opere di Carlo Moretti, Simona Giova, Antonio Donati e Elisabetta Rebucci.
E quest’anno anche i più piccoli avranno occasione di avvicinarsi al noir: in programma l’incontro A scuola con l’autore, con Paolo Roversi, Patrizia Debicke e Adele Marini, e il laboratorio Pomeriggio con detective, per spiegare ai più piccoli il lato oscuro dei nostri tempi attraverso percorsi ludici e formativi.