Non tira una bell’aria per le adolescenti a Scarborough: negli ultimi quattro anni sono scomparse tre ragazze. La timida e dolce Saskia, abituata ad obbedire e a non ribellarsi agli adulti, Hannah, la prima a scomparire senza lasciare alcuna traccia dietro di sé e Amelie, svanita nel nulla dopo un’ennesima lite con la madre Deborah, una donna fragile e inquieta. In mezzo al clamore mediatico provocato da tutte queste sparizioni, l’ispettore Caleb Hale indaga inseguendo tenacemente l’unica pista che ritiene valida e su cui concentra tutte le sue energie, agendo forse con eccessiva testardaggine. Kate, giovane sergente di Scotland Yard, arrivata a Scarborough per vendere la casa dei genitori, si troverà catapultata contro la sua volontà in questo mistero, che contribuirà a risolvere, pagando però un costosissimo prezzo personale.
Non si possono aggiungere ulteriori dettagli alla complessa trama di La palude, il nuovo emozionante giallo di Charlotte Link, per non precludere al lettore la possibilità di essere coinvolto sino all’ultima pagina nell’atmosfera intrisa di suspense del romanzo, che lo incalza con continui e inaspettati colpi di scena, depistandolo continuamente. Ogni volta che pare di essere giunti alla soluzione dell’enigma, l’autrice scompiglia le carte, costringendo l’ispettore Hale (e il lettore) a ripartire da una nuova ipotesi.
Anche il paesaggio brumoso e invernale del New Yorkshire, battuto dal vento e offuscato da una nebbia ostile che sembra avvolgere nell’oscurità le vicende degli abitanti del paese, contribuisce a delineare l’angosciosa tela di passioni e gelosie che imprigiona i personaggi del romanzo.
Spiccano in particolare le figure femminili, a partire da Kate la poliziotta, in apparenza una donna goffa e insignificante, che cela invece un ingegno acuto e un animo complesso e di straordinaria sensibilità. O Deborah, la madre di Amelie, una delle ragazze scomparse, che avendo voluto realizzare un sogno troppo azzardato ha messo in difficoltà l’intera famiglia e ora si macera nell’infelicità e nella solitudine, scontando il rancore del marito e la rabbia della figlia. Tutti, in questo romanzo, sono diversi da come sembrano, ognuno reca in sé più verità, che appaiono e scompaiono, confondendo il lettore e trascinandolo nel mistero quasi indecifrabile della vicenda. Quando anche l’ispettore Hale pare essersi arreso, giunge inattesa la soluzione, che sistema ogni tassello al suo posto, ricostruendo un puzzle tragico e intricato.
E’ difficile definire il romanzo della Link, scrittrice assai nota a livello internazionale, perché reca in sé la suspense del thriller, lo studio accurato della psicologia dei personaggi, la perfetta costruzione dell’enigma, in ossequio alla lezione del giallo classico all’Agatha Christie, e neppure dimentica degli accenni alla difficile situazione economica inglese alle prese con la Brexit.
Meglio leggerselo tutto d’un fiato, lasciandoci affascinare dall’ abile e sapiente scrittura dell’autrice.
La palude
Donatella Brusati