Agire, è questo l’unico modo per contrastare il senso di sopraffazione che incombe dopo aver ricevuto la notizia che la propria compagna, intenta ad effettuare un reportage fotografico ai confini dell’Ucraina, è stata rapita.
Ed è così che Marco Ferrari si troverà a dover partire dall’idilliaca Friburgo alla volta dell’Ucraina, nazione dilaniata dal conflitto con la Russia, per cercare di salvare la donna della sua vita.
Non avendo la minima idea di come muoversi in questa folle missione, troverà in Sergio Stokar una guida ed un compagno, il quale lo condurrà attraverso le moltitudini di pericoli presenti in zona di guerra, fronteggiando anche gli orrori non raccontati dai media alla popolazione comune, spaziando da milizie armate di mercenari senza scrupoli ad organizzazioni sotterranee coinvolte nel traffico di esseri umani.
Un racconto che delinea i contorni del maggior conflitto dei nostri tempi e scende in profondità, andando a toccare tutto ciò che il velo di clamore della guerra tenta di nascondere. La brutalità degli esseri umani nel momento in cui si trovano in un contesto non più regolato da leggi ma la forza, la violenza e la paura la fanno da padroni.