Laura Orsolini
Emma e i fantini detective
Pelledoca
L’autrice, dopo l’horror-thriller condito di umorismo Villa Mannara, adesso cambia genere in direzione di un giallo lineare e leggero, senza nessun morto ammazzato, se non un cavallo, nel rispetto di due caratteristiche del genere: una generale, cioè il ribaltone finale per cui i sospettati sono innocenti e viceversa, e l’altra propria del giallo per ragazzi, ovvero la banda di amici che indaga. Emma, 12 anni, non parla più dopo lo shock avuto per la sparizione dell’amato cane Otello: “mutismo selettivo” diagnostica lo psicologo che consiglia l’ippoterapia. Così la ragazza viene avviata controvoglia a un camp nel maneggio di Bianca, esperta e dolce, che la mette in gruppo con tre coetanei, il Secco, il Biondo e il Noia, che si atteggiano a fantini, e l’accettano tranquillamente per come è: una che tace e si esprime con bigliettini e disegni molto belli, tanto che la soprannominano l’Artista. E a sorpresa lega con Bandito, cavallo scontroso ma evidentemente sofferente come lei.
Quando sulla spiaggia viene trovato il cadavere di un cavallo s-chippato affogato, ma in acqua dolce, come dice l’autopsia del veterinario, intervengono i carabinieri e avventurosamente anche i nostri giovani eroi autonominatisi “I Fantini Detective”. Dopo che vedono in pineta un uomo con tre cavalli legati e un pitbull consegnato a un tipo elegante, ricevono avvertimenti intimidatori. Di notte vengono rapiti Bandito e Irma, la cavalla di Bianca, e poi anche Emma, che rischia grosso. Evidentemente dentro il maneggio c’è un complice: lo stalliere? lo stagista? la cuoca?
Il Biondo, che dal padre ex agente dei servizi ha appreso alcuni trucchi, libera Emma incatenata, poi entra nel computer di Bianca per vedere profili, foto e altri indizi. Alla fine le indagini dei carabinieri e dei Fantini Detective convergono: si tratta di un traffico milionario internazionale di cavalli da corsa e cani da combattimento. Emma riabbraccia Bandito e anche il suo cane, s-chippato pure lui ma in buono stato, e dice la prima parola: “Otello”, e Bianca ritrova Irma, insieme ad altri 40 cavalli rubati. Ma i colpevoli di tutto questo? Basta leggere il libro per saperlo.
Da 11 anni