Libri per ragazzi: Uccelli del malaugurio – Jocelyn Boisvert

Jocelyn Boisvert
Uccelli del malaugurio
Biancoenero

Dal Canada giungono i due titoli che inaugurano la collana Fifablu che ha l’obiettivo di metter paura ai ragazzi, ma in modo ragionevole, accettabile, al tempo stesso avvincente, grazie anche alla brevità del testo che si fa leggere in poco tempo e quindi appare adatto per i momenti estivi in cui non si sa cosa fare, senza annoiarsi però. Il primo si ispira dichiaratamente al film di Hitchock, il più famoso con Psycho e Vertigo. Non c’è niente di paranormale, di sovrannaturale, come per il film si può parlare di weird, strano, inspiegabile, ma reale. 

Bang. “Un uccello si è schiantato sulla nostra macchina” dice Dafne, osservando che sul parabrezza c’è una macchia di sangue. Una famigliola avviata verso un campeggio di montagna e composta dal padre veterinario, che quindi conosce bene i volatili come animali innocui, la madre, la succitata quattordicenne, che avrebbe preferito andare al mare, e il fratellino Dan si trova precipitata in un incubo. Stormi di centinaia di uccelli ferocissimi si avventano in picchiata per sfondare la macchina, per giunta a corto di benzina, mentre arriva un tornado di vento e acqua e non c’è campo lì tra i boschi. Il Giorno del Giudizio, pensa Dafne.

In un crescendo di terrore il padre perde un occhio, un cicloturista di passaggio rischia una brutta fine, mamma e figlio riparano nel bagagliaio e tanto altro. Il testo è reso ancora più inquietante dalle illustrazioni di Flavio Costantino che lo intervallano e accompagnano: macchie nere di alberi rami uccelli zampe becchi ali nuvoloni linee sghembe come gocce d’acqua che cade.  Alla fine non c’è una spiegazione razionale, come nel film, semplicemente è successo. Il secondo titolo è: Non aver paura dei cimiteri, facile a dirsi, ma quando i tuoi genitori comprano una casa accanto a una distesa verde piena di lapidi…

La font ad Alta Leggibilità per chi ha qualche difficoltà prevede capitoli brevi, paragrafi spaziati, linee di lunghezza irregolare per non rompere il ritmo di lettura.
Da 11 anni

Fernando Rotondo

Potrebbero interessarti anche...