Roma, Parigi e Berlino si svegliano in un’anonima mattina sotto l’azione di rispettivi attacchi terroristici coordinati e ben organizzati tra di loro. Chi si cela tra gli autori di questi attentati? Si tratta de I figli di Allah, paramilitari intenzionati a prendere il controllo del Medio Oriente? Oppure si tratta di Gianni Arienti, il mercenario più noto e temuto al mondo? Sarà un racconto pieno di eventi che si susseguono a catena dove niente è dato al caso.Â
Già dalle prime pagine ho apprezzato la profonda premessa, oserei dire filosofica, sul concetto di paura: già da un’introduzione di questo calibro il libro parte molto bene. La narrazione risulta molto secca e svelta, non lasciando spazio a troppe sbavature che si allontanerebbero dal filone principale e il linguaggio è semplice e scorrevole. Si tratta di un giallo dinamico, incentrato sull’azione terroristica in sé, sui piani e i pensieri di chi il terrorismo lo fa e di chi lo previene. Da questo si evince la notevole preparazione culturale da parte dell’autore che, oltre a spiegare la vicenda, illustra dettagliatamente il contesto storico e sociale, ragione per cui il libro alterna fisiologicamente momenti adrenalinici ad altri più lenti e passivi. Un libro da non perdere per gli amanti del genere.
Dove nasce l’odio – Paolo Panzacchi
Marcello Sorrentino