Un fatto di cronaca che da oltre due settimane occupa le prime pagine dei giornali, una scomparsa che nonostante l’avvistamento dei relitti è ben lungi dall’essere chiarita. Notizie che si rincorrono e dure smentite. Omissioni, reticenze e silenzi che non fanno altro che alimentare il mistero. La realtà è come sempre lo spunto migliore per una storia. Pastori e Roversi che di misteri se ne intendono, prendono spunto dalla cronaca vera e nera per scrivere insieme un racconto che sconfina nel thriller e nella spy story. Avvezzi a creare scenari noir, immaginano cosa possa essere successo a bordo del velivolo, le ultime ore e le cause del disastro. Fiction certo, ma che prende spunto anche dalle innumerevoli ipotesi che sono state fatte in questi giorni. Ipotesi che sono ancora valide, anche quelle più complottistiche, dato che solo la scatola nera, se ritrovata, potrà svelare la reale successione degli eventi. Un racconto che fino a prova contraria non è meno verosimile di tante cose che sono state scritte sui giornali ma che almeno ha l’onestà di presentarsi come pura fiction. Un esperimento a quattro mani che risulta fluido e scorrevole con anche qualche concessione al sorriso, nonostante la tragicità dell’argomento. Decisamente un’amalgama ben riuscita.
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