L’antico Egitto, culla del sapere, luogo che ha dato vita alla creatività artistica e letteraria, sta per scomparire inghiottito nel profondo del deserto, animato da forze misteriose che sembrano non avere più controllo. Le regioni del Nilo, stremate da lunghi anni senza esondazioni, sono devastate dalla peste e le acque del fiume, che rendono fertile la terra, si prosciugano; uomini e animali muoiono di fame e di sete e un’intera civiltà rischia di sparire avvolta dalla siccità.
Qualcosa di terribile sta accadendo nelle profondità inesplorate dell’Africa, dove si nascondono le sorgenti del fiume sacro, e il faraone non ha scelta: convoca il valoroso Taita, il più importante dei maghi di tutto l’Egitto, e lo prega di raggiungere le sorgenti del fiume, dove nessuno ha mai avuto il coraggio di arrivare.
Solo Taita, con il suo genio, la sua magia e la forza del suo immenso sapere, può salvare la civiltà. Solo lui, depositario di segreti misterici e dotato del terzo occhio, potrà capire come affrontare e sconfiggere questa terribile minaccia. Il bene riuscirà a trionfare sul male? Il Nilo tornerà a inondare le valli riarse dalla siccità?
Una grande storia d’amore e di magia: questo è il libro di Smith in cui, più che in ogni altro, si respira il misticismo, la superstizione, il fascino di antichi misteri, l’eterno scontro tra la verità e la menzogna, in un gioco in bilico tra realtà e fantasia, la cui posta è la fine della civiltà e il trionfo della barbarie.