WW (DiRottamenti) – In alto mare

Non vi parlo di donne. E, a rigore, solo in parte di un libro. Ma vi riassumo un tipica storia italiana: quella del Moby Prince, il traghetto che, uscendo dal porto di Livorno, la notte del 10 aprile 1991, si scontrò con la petroliera Agip Abruzzo. I marittimi della petroliera, subito soccorsi, si salvarono tutti.

I passeggeri e l’equipaggio del traghetto, completamente dimenticato e per lungo tempo, morirono. Ci fu un solo sopravvissuto. All’epoca, al solito, i politici promisero giustizia, e rapidamente, senza guardare in faccia a nessuno. Giustizia non è stata fatta e, 17 anni dopo, di certo ci sono solo, come in altri casi clamorosi, a cominciare dal disastro aereo di Ustica, i tentativi di depistare le indagini e mille versioni fantasiose delle cause dell’incidente.

A questa storia e a quella, ancora più incredibile, delle ricerche e dei processi, è dedicato un prezioso spettacolo teatrale M/T Moby Prince, che di sicuro si muove sulla scia del teatro di Marco Paolini. Ma che rivela una grande capacità di approfondimento e una profonda partecipazione da parte dei due attori/autori, Francesco Gerardi e Marta Pettinari.

Lo spettacolo è ora disponibile in un cofanetto che contiene dvd e libro. Lo ha prodotto la casa editrice Titivillus di Corazzano (Pisa), specializzata in teatro (www.titivillus.it). Potrete trovare il suo stand anche al Pisa Book Festival, che quest’anno si svolge dal 10 al 12 ottobre e riceve, come Paese ospite d’onore, la Norvegia.

Insomma, dopo lo sconcerto e l’abbattimento per le solite “tragedie” italiane, e per l’immancabile impunità di cui godono i responsabili, potrete tirarvi su con gli ottimi romanzieri norvegesi delle ultime generazioni, Lars Saabye Christensen, Solstad Dag, Hamsun Knut, Jostein Gaarder o Erik Fosnes Hansen: www.pisabookfestival.it.

Per fortuna, come al solito, esistono i libri.

valeria palumbo

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