Javier Cercas, autorevole e raffinato scrittore spagnolo, si cimenta per la prima volta nel genere thriller poliziesco, vincendo con questo romanzo il prestigioso Premio Planeta, un equivalente spagnolo del nostro Premio Strega. L’ambientazione è una provincia della Catalogna poco conosciuta, la Terra Alta del titolo: una terra aspra e poco ospitale, lontana e profondamente diversa dalla cosmopolita Barcellona. Il crimine raggiunge questa landa desolata nella forma di un assassinio, quello degli anziani coniugi Adell e delle loro due donne di servizio, facoltosi proprietari di un’azienda grafica che ha sedi sparse in giro per il mondo e che fa girare l’economia della zona. Un omicidio avvenuto nella loro villa, preceduto da torture fisiche spietate e alquanto inspiegabili agli occhi della polizia, che non ha ritrovato tracce di furto o manomissioni. Sarà Melchor Marin, un giovane ed eroico poliziotto di Barcellona, sposato con la bibliotecaria del paese e con un passato tumultuoso, a tirare le fila di questo misterioso evento. La prosa elegante di Cercas ci regala un personaggio intenso e affascinante, con un passato oscuro da cui cerca costantemente di redimersi. Un poliziotto che non ha paura della morte, che lotta per i suoi principi ed è alla ricerca costante della verità . Che fa dei Miserabili di Victor Hugo il romanzo perno della sua vita, rifugiandosi tra le sue pagine nei momenti di maggiore sconforto. La trama si sviluppa così su due piani: la risoluzione del caso di omicidio e la narrazione della vita di Melchor, in un alternarsi di flashback e colpi di scena, dosati con cura dall’autore per mantenere alta la tensione. Il caso di omicidio terribile ed efferato che sconvolge la vita di un’intera comunità si trasforma nell’occasione perfetta per interrogarsi sul senso autentico della giustizia, della pietà e del perdono.
Terra Alta è un romanzo scritto con ritmo incalzante, frasi brevi e asciutte, descrizioni precise e con una trama per nulla scontata, che fino all’ultimo mantiene alta la tensione, con un giro finale sorprendente.
Terra Alta – Javier Cercas
Caterina Nicolis Lundgren