Strangolagalli è un paesino di forma circolare e di 2000 anime in provincia di Frosinone.
Uno di quei posti dimenticati da Dio e dagli uomini, dove la vita sembrerebbe scorrere sempre tranquilla e uguale. Qui è nata Teresa Papavero e qui decide di tornare in cerca di serenità , una sorta di fuga dalla vita.
Ma chi è Teresa Papavero? Di lei sappiamo che ha 42 anni, che veste in modo stravagante, che è leggermente sovrappeso, ha una laurea in psicologia e un master in criminologia che non ha mai messo a frutto, e che ha lavorato in un sexy shop, lavoro di cui serba graziosi souvenir, e che possiede una memoria prodigiosa, in grado di cogliere tutti i particolari e trarne fenomenali deduzioni.
Sappiamo anche che il padre, famoso profiler convinto che ogni delusione o abuso subito nell’infanzia trasformi la gente in serial killer, la considera una cretina, e veniamo subito a sapere che Teresa è perseguitata dalle scomparse di chi ama, prima fra tutte la madre. E ultima, in ordine di tempo, la scomparsa, definitiva, causa volo dal balcone, dell’uomo conosciuto su Tinder con cui aveva un appuntamento galante.
E proprio da questa strana morte prende avvio la storia. A fare da corollario una serie di personaggi da commedia brillante e situazioni paradossali. Non mancano certo gli stereotipi della commedia rosa, con il bellone affascinate e palestrato di turno con cui si avvia una prevedibile schermaglia amorosa, ma…evviva gli stereotipi se serviti con tanto brio, ironia e freschezza.
Lo stesso brio che ha Teresa Papavero, indomita e originale, imprevedibile e divertente.
Un libro “arioso”, una narrazione che procede leggera e spassosa e che sembra già bella e pronta per una trasposizione televisiva.
Se amate la Prof della Oggero e l’Allieva della Gazzola, Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli è il libro che fa per voi!
Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli
Cristina Aicardi
