È candidato allo Strega questo piccolo (di pagine), grandissimo (di contenuti e stile) romanzo di Roberto Venturini: neppure duecento fogli che ne valgono il doppio, per caratura dei personaggi, tangibilità di ambientazione, audacia stilistica. L’effetto moltiplicatore mi appare da subito, da quella prima, fulminante sequenza che mi scaraventa addosso ai due personaggi principali, Alfreda e […]