L’India magistralmente descritta da Deepa Anappara non è quella delle cartoline patinate che raffigurano il Tāj Maḥal, non è quella dei riti funerari di Varanasi e neanche quella cara agli hippies amanti delle filosofie ayurvediche, non siamo a Bollywood e non ci sono lussi e lustrini.Siamo alla periferia di una megalopoli, una delle tante, in […]