Lo chiamano Maigret perché a 13 anni non fa altro che leggere le avventure del celebre commissario di Georges Simenon. Lui in realtŕ si chiama Giulio (e non poteva essere altrimenti). E un giorno, lungo il tragitto per andare a scuola, s’accorge che nella Chiusa uno sconosciuto si sta liberando di qualcosa. Forse di qualcuno. […]