Immaginate di essere un’imprenditrice svedese che ha costruito la propria fortuna partendo da zero. Agli occhi del mondo siete l’immagine del successo: ricca, rispettata e apparentemente padrona della vostra vita. Ma dietro la perfezione pubblica si cela un segreto terribile: avete una figlia che tutti credono morta, una bambina che avete dovuto far sparire per garantirle la sicurezza che il mondo non poteva più offrirle.
La vostra esistenza è scandita dalla paura che vostro padre, un uomo violento e manipolatore, scopra dove si trovano lei e vostra madre. È un individuo capace di tutto, ossessionato dall’idea di vendicarsi per la condanna che gli avete inflitto quando lo avete fatto incarcerare per l’omicidio di vostro marito, che avete fatto passare per l’assassino di vostra figlia. Ormai siete talmente abituati a recitare la parte della madre in lutto che ci state quasi credendo veramente. Quello che non sapete però è che la polizia di Stoccolma vi sta tenendo d’occhio e non è la sola: una potente donna dall’oscuro passato si aggira nell’ombra e potrebbe diventare la vostra migliore alleata o la vostra peggior nemica.
Questa è la realtà di Faye Adelmann, protagonista di Sogni di bronzo, il nuovo romanzo di Camilla Läckberg. L’autrice, considerata la regina del thriller svedese e forte di oltre sei milioni di copie vendute, costruisce un racconto che intreccia abilmente suspense psicologica, tensione emotiva e temi universali legati alla resilienza femminile.
Il romanzo esplora le molte identità di Faye: figlia segnata da una famiglia disfunzionale, madre determinata a proteggere la propria bambina a ogni costo, amministratrice delegata brillante e implacabile nel mondo degli affari. Tuttavia, prima di tutto, Faye è una donna che ha subito tradimenti profondi da parte degli uomini della sua vita. Queste ferite hanno generato in lei una sfiducia radicata, un’armatura invisibile che la protegge ma che la isola. La vendetta diventa la sua forza motrice, lo strumento con cui tenta di riprendere il controllo dopo anni di violenza, manipolazioni e perdite.
Eppure, quello stesso desiderio di rivalsa rischia di consumarla. Il romanzo pone una domanda fondamentale: fino a che punto vale la pena spingersi per difendere sé stessi e chi si ama? E qual è il prezzo che si rischia di pagare quando la vendetta diventa una gabbia emotiva più soffocante del dolore stesso?
Quando un evento inatteso sconvolge la fragile stabilità di Faye, tutto cambia. Ciò che inizialmente sembra un’ulteriore prigione si rivela invece un’occasione di rinascita. È solo affrontando i segreti che l’hanno intrappolata per anni che Faye potrà finalmente decidere chi vuole essere: una donna in fuga o una donna libera.
