15 Aprile 1964. Milano, Via Montenapoleone. Sta per iniziare un’epoca:una banda armata spara all’impazzata rapinando una gioielleria. Il Clan dei Marsigliesi è sbarcato a Milano. L’opinione pubblica ovviamente è scossa, la popolazione vuole delle risposte.
Nei piani alti, invece, si cerca di insabbiare tutto. Il presidente Segni vuole bloccare il governo Moro. Solo per pochi mesi però, perché Segni viene colpito da un ictus e sostituito da Saragat, Moro vara un nuovo governo, e Togliatti muore. I rapinatori hanno molti appoggi , soprattutto tra la malavita romana. Un romanzo non molto lungo che combina storia cronaca e ovviamente fiction. Una trama decisamente credibile, ben costruita , che alterna molte storie diverse che si intrecciano alla perfezione, scritta con un linguaggio semplice e lineare
La bravura di Pappalardo si denota anche nella capacità di disegnare dei personaggi psicologicamente molto complessi, rendendoli molto vivi e credibili.
Un romanzo che non si limita a raccontare solo la vicenda di una rapina, ma anche la storia di persone che si trovano a dover fare scelte a volte sbagliate ma necessarie per sopravvivere e che mischia abilmente il bene e il male,mostrando i chiaroscuri di un mondo che non conosciamo.
Lettura piacevole che consiglio davvero a tutti gli amanti del genere e non.