Alessandro Panicucci
Alive
Pelledoca
Estate 2019, Isola d’Elba, una storia apparentemente d’amori adolescenziali piena di segreti e non detti che diventa un giallo e sembra inclinare all’horror per poi sciogliersi in un mistero che si nutre di dolori indicibili e vendette implacabili. Dopo sei mesi Giulio, adolescente di successo con le ragazze, riceve un messaggio da Alice con cui ha avuto un breve ma intenso amore e che gli chiede aiuto perché in pericolo. Riluttante, malgrado venga sconsigliato da Pietro, amico secchione, bruttino e timido, parte per l’isola. Non più gaia e sensuale come durante le vacanze, ma avvolta in un’aria, sinistra, malvagia, in un paesaggio dai colori minacciosi che provoca un senso di paura. Nessuno sa niente di Alice o non vuole parlare, se non con vaghe allusioni a un incidente, la madre lo respinge dalla villetta che sembra trasformata in una casa da film horror e rifiuta di dire dov’è la figlia. Nemmeno l’amica Linda ha notizie.
Ma Alice continua a chattare, a chiamarlo, a invocarlo. Massimo, un giovane isolano ex moroso della ragazza, sportivo e violento, lo minaccia e addirittura tenta di investirlo con la moto (almeno così gli pare). Arriva anche Pietro preoccupato per l’amico (così dice lui). Cinque personaggi (adolescenti) in cerca di qualcosa, ma che cosa? Alice chiede aiuto, Giulio cerca il vecchio amore, Linda l’amica, Massimo geloso vuole punire Giulio, Pietro aiutare l’amico. La madre tenere tutti lontani.
Con una sapiente struttura narrativa che alterna le due finestre temporali, inverno 2020 ed estate 2019, colpi di scena e indizi si accumulano, disordinati, incerti, ambigui, come tessere di un puzzle non più componibile: Giulio sembra non ricordare niente di quella sera dell’ultimo appuntamento, la chat del suo telefonino svuotata, la felpa rossa dimenticata e ritrovata impregnata dell’odore di uno spray al peperoncino, un misterioso software che fa rivivere i morti collegando account e dispositivi per ottenere una replica digitale, uno chatbot. La scena madre finale si svolge sul luogo dell’incidente dove convergono tutti i personaggi. Manca solo la Bella Addormentata, Alice nel Paese degli Orrori. O Alive.
Da 11 anni