Apprezzo da sempre l’adesione alla realtà dei temi che sceglie Carlotto (qui insieme al giornalista Videtta) per costruire le sue trame. Qui davvero sono tanti, compositi e ben fusi. Il romanzo è ambientato in un quartiere di Roma piccolo borghese in preda a una banda criminale che pratica sistematicamente lo strozzinaggio e il pizzo. Il boss di quartiere si sposa con una ragazza siberiana attratta in Italia dal miraggio di una sistemazione decorosa. In realtà è una schiava moderna, venduta al boss per soddisfare certe depravazioni. Dalla morte (quasi)accidentale dello strozzino, prende il via una carambola di eventi e colpi di scena che affascinano il lettore tenendolo incollato alla pagina. Decisamente un noir sociale, con tanti personaggi ben costruiti. Ogni aspetto della criminalità è rappresentato, dai picchiatori ex contractor ai colletti bianchi delle banche e del mercato immobiliare. Non mancano le perversioni sessuali. La parte del leone la fanno le donne che da vittime degli uomini e del sistema criminale si trasformano in vendicatrici, titolo che dà il nome alla quadrilogia. Dopo l’inizio con Ksenia, la sposa siberiana, non resta che aspettare di leggere le avventure delle altre: Luz, prostituta colombiana con una figlia, Eva, profumiera abbandonata dal marito in un mare di debiti e Sara, la più misteriosa di tutte. Non resta che aspettare le prossime uscite.
Ksenia. Le vendicatrici
susanna daniele