Il titolo è “Maledetti”, il sottotitolo la dice lunga su quello che troveremo leggendo il nuovo numero de L’Europeo questo mese in edicola, terzo numero da quando la testata è diventata mensile: “Le storie dannate che ci hanno affascinato”.
Quando la realtà supera qualsiasi fantasia, rimangono storie in bilico tra inferno e redenzione, vite vissute in chiaroscuro, vicende pubbliche e private che ci hanno tenuto col fiato sospeso, che hanno invaso i nostri sogni, che ci hanno raggelato, emozionato, che hanno fatto, nel bene e nel male, parte della nostra vita e dei nostri ricordi.
Su testi di firme prestigiose quali Giorgio Bocca, Oriana Fallaci, Oreste del Buono, Mario Soldati, Lina Coletti, Riccado Bertonecelli, Andy Warhol, Enzo Magrì, Marco Imarisio – senza dimenticare le splendide immagini (rigorosamente in bianco e nero) che corredano i testi – si aprono finestre, scorci di storie di attori, artisti, sportivi, criminali, persone comuni in vicende straordinarie: James Dean, George Best, Romy Schneider, Mia Martini, Bruce e Brendon Lee, Janis Joplin, Jack Kerouac, Roman Polanski, Tommaso Buscetta, e ancora le vicende dei curdi e degli armeni, le storie sugli emigrati calabresi in Liguria, la vita a Corleone, capitale della mafia.
“Tutte le storie che presentiamo – scrive Daniele Protti presentando il volume – hanno un analogo percorso di una straodinariamente contraddittoria ricerca di uno spirito vitale, di una individualissima e sofferta felicità”. Ed è incredibilmente bello perdersi nel leggere questi frammenti di vita più appassionante del più incredibile romanzo di finzione.