Marcel Huwyler, La signora Morgenstern e il tradimento
Se pensate che la Svizzera sia solo montagne innevate, formaggi e caprette di Heidi, il romanzo La signora Morgenstern e il tradimento vi farà cambiare idea.
Violetta Morgenstern è una maestra elementare in pensione con un’occupazione decisamente particolare: fa parte della Tell, un’unità segretissima dei servizi segreti svizzeri che si occupa di eliminazioni autorizzate, il che vuol dire una specie di killer di Stato. È stata reclutata per i suoi trascorsi di eliminatrice di malfattori con metodi creativi di cui si parla nel primo libro di Huwyler, La signora Morgenstern e il male.
La signora Morgenstern e il tradimento è il secondo episodio della serie e come il primo viene pubblicato nella bella collana dedicata al giallo tedesco di Emons. L’autore, Marcel Huwyler, è un giornalista svizzero che ha pubblicato parecchi reportage sulla Svizzera e sul resto del mondo.
La signora Morgenstern fa squadra con Miguel, un aitante agente con una grande esperienza nell’esercito e in un’agenzia di sicurezza americana come contractor. Nel libro viene narrata un’eliminazione da parte dei due, ma in realtà la storia verte sull’attentato a Felicitas Saminada, politica di professione che sta per candidarsi alla posizione vacante di consigliere federale, cioè membro del governo svizzero. La donna viene ferita in modo non grave, ma il proiettile rimbalzando colpisce al capo sua figlia Zalina, di nove anni, che rimane uccisa.
Un attentato a una donna politica giovane, influente e con molti nemici non viene di certo preso sotto gamba, così una speciale task force è incaricata delle indagini. La Tell viene interpellata: come pensa un killer? E Violetta e Miguel sono incaricati di far parte della task force, dovranno agire al contrario di quanto fanno normalmente, non dall’organizzazione all’azione, ma dall’azione all’organizzazione in modo da scovare l’autore dell’attentato. L’autore viene scoperto, ma questo non fa fare nessun passo avanti alle indagini.
Questa è la trama principale, ma c’è anche una sottotrama che coinvolge Violetta in prima persona e che inizia con il ritrovamento di resti umani sul ghiacciaio del Nollen a Zermatt. Violetta vede la ricostruzione facciale da parte degli antropologi forensi pubblicata sul giornale, e scopre che quell’uomo assomiglia in modo impressionante a suo padre, morto in un incidente d’auto insieme alla moglie quando Violetta aveva ventotto anni. L’esame del DNA conferma l’identità dell’uomo e quindi la signora Morgenstern, con l’aiuto di un giovane informatico della Tell, mette in atto una personale indagine che la porterà a scoprire la verità sui suoi genitori.
La signora Morgenstern e il tradimento è un giallo ricco di colpi di scena e di personaggi e anche di vicoli ciechi, ma mai confuso anzi la linea narrativa è sempre chiara e precisa e non è mai necessario tornare indietro per non perdere la bussola. La scrittura è semplice ed essenziale senza alcuna velleità letteraria, ma proprio per questo risulta piacevole e di facile lettura.
La storia è avvincente, La signora Morgenstern e il tradimento è uno di quei libri che fanno stare svegli per la curiosità di scoprire come vanno a finire le cose.
Violetta Morgenstern è un personaggio particolare,, una signora di una certa età intelligente e battagliera, a prima vista un po’ ruvida e opportunista, ma che sa essere vicina a chi ha bisogno del suo conforto. È un personaggio che non si dimentica e i gialli di Huwyler sono sicuramente una bella scoperta.