La ragazza del collegio – Alessia Gazzola



Alessia Gazzola
La ragazza del collegio
Longanesi
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Alice Allevi torna… in tutti i sensi: in libreria con una nuova avventura e in Italia. Infatti avevamo lasciato la nostra Alice qualche anno fa, diretta in America al seguito del suo amato CC, al secolo Claudio Conforti, mentore nonché amore indiscusso della nostra protagonista. Per chi volesse un assaggio della vita americana della coppia, consiglio di leggere il racconto di Alessia Gazzola inserito nell’antologia Andrà tutto bene, scrittori alle prese con il lockdown. Ma torniamo ai nostri giorni ed al romanzo appena uscito. 

Dopo un paio d’anni passati a Washington, si presenta una ghiotta occasione per il Dottor Claudio Conforti. La Wally, direttrice dell’istituto sta per andare in pensione ed il grande sogno di diventare il nuovo “Supremo” sembra essere molto concreto, da qui la decisione di tornare a Roma. Mentre CC è alle prese con il concorso per il posto di direttore dell’Istituto, Alice cerca di reinventarsi una nuova vita italiana. Mentre aiuta la cara amica Cordelia a ultimare i preparativi per l’imminente matrimonio, viene chiamata in qualità di medico legale sulla scena di un omicidio. Una ragazza è stata investita da un pirata della strada, caso semplice di omicidio stradale, c’è solo da scoprire chi potrebbe averla investita per poi scappare. Sulla scena ritrova il caro amico Calligaris, investigatore e figura paterna di riferimento per la nostra protagonista che con il suo modo di fare affabile e bonario, ha sempre incoraggiato la curiosità di Alice. Qualcosa infatti non convince del tutto, e la voglia di indagare sulla vita della vittima alla ricerca di un possibile movente è troppo forte per Alice. Ma stavolta trova pane per i suoi denti, il vice di Calligaris, la nuova ispettrice non vede di buon occhio i continui sconfinamenti di mansione di Alice. Claudio, nel frattempo, viene chiamato per valutare l’età di un bambino trovato a vagare solo per la città, non è italiano, non parla e sembra impossibile riuscire a trovare i genitori. Il bambino fa facilmente breccia nel cuore di Alice, smuovendo il già forte desiderio di maternità, ma riesce a scalfire anche l’imperturbabile Claudio, mostrandone la sensibilità. 

Riprendo un verso dell’autrice Alessia Gazzola nei ringraziamenti “ritrovare Alice Allevi è come mettere un paio di ciabatte dopo una giornata passata sui tacchi” comoda e rassicurante. Nella lunga serie di romanzi abbiamo visto Alice crescere e maturare, sempre curiosa e pasticciona, con la sua voglia di capire, sia le vittime che i colpevoli, fanno di lei un personaggio tridimensionale e per nulla banale. Con i vari protagonisti di contorno è come ritrovare una compagnia di amici e anche di questo bisogna ringraziare la Gazzola, che con la sua scrittura fluida e naturale ci ha regalato una nuova avventura della nostra romantica dottoressa.

Lucia Cristiano

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