Colter Shaw è ancora una volta il protagonista di questo nuovo romanzo di Jeffery Deaver. Lui è un detective specializzato nella ricerca di persone scomparse, ma in questo romanzo dovrà ritrovare qualcosa che il padre ha nascosto anni prima.
Per trovare una borsa che contiene documenti importantissimi, Colter deve seguire una mappa che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma ci sono altri interessati al contenuto di quella borsa, in primo luogo i dirigenti della Black Bridge Corporate Solution. Questa società sta immettendo droga nei quartieri più disastrati di S. Francisco per poi accaparrarsi gli edifici a poco prezzo.
Una delle caratteristiche più belle del romanzo è proprio la descrizione che l’autore fa delle varie zone di S. Francisco: da chi erano abitate e quali erano le attività che vi si svolgevano, fino alla trasformazione avvenuta ai giorni nostri.
La Black Bridge è pronta a tutto per mettere le mani su quei documenti e Colter rischia la vita più volte. Ma inaspettatamente viene salvato dal fratello Russell e dalla sua squadra, impegnata con il governo ma sotto copertura. Colter non vedeva né sentiva suo fratello da anni e dentro di sé era convinto che fosse stato lui a uccidere il padre, che era soggetto a gravi crisi psichiatriche. Invece si rende conto che il fratello non ha nulla a che fare con l’omicidio del padre e si sente in colpa, per tutto il periodo che collaborano, per averlo pensato.
Colter e Russell lavorano così insieme per ritrovare i documenti grazie alla mappa del padre. Nel frattempo, però, a Coulter viene chiesto di ritrovare una ragazza scomparsa, impresa che gli riuscirà senza ottenere alcuna ricompensa.
Quando trovano i documenti, i due fratelli si rendono conto dell’importanza di un singolo foglio per la Black Bridge e per Devereux, il capo di un’altra multinazionale.
Il documento, infatti, attesta che nel 1906 a S. Francisco c’era stata una votazione per permettere anche alle società di acquisire cariche pubbliche, come quella di sindaco o governatore. Questo documento sconvolgerebbe tutta la stabilità di S. Francisco e della California intera.
La mappa nera è un thriller è davvero elettrizzante e non si risparmiano i colpi di scena, fra una bomba e un attacco armato e l’altro. Il lettore segue affascinato le sorti di questo documento che tutti vogliono. Non aggiungo altro perché si tratta di un romanzo davvero adrenalinico, che sorprende il lettore continuamente.