Gustavo Malajovich
Il giardino di bronzo
Sem
dal 21 marzo
Fabián Danubio è un architetto insoddisfatto del proprio lavoro e del suo matrimonio, con una moglie che soffre di una forte depressione. La figlia di quattro anni è il più grande amore della sua vita. Un giorno la bambina e la baby sitter scompaiono mentre stanno andando a una festa di compleanno. L’unico indizio è una frase che la piccola ha detto al padre qualche giorno prima su un misterioso “uomo del giardino”.
Fabián si ritrova così in un incubo che durerà per anni. Allo shock iniziale si sostituisce la speranza, che lentamente si trasforma in delusione e in senso di impotenza.
In una Buenos Aires dove la polizia è corrotta, la disperazione diventa il motore che muove le azioni del protagonista. Con l’aiuto di uno stravagante detective privato, dalla mente acuta e dotato di pensiero divergente, Fabián scava dove in apparenza sembra non esserci nulla trovando una sottile traccia da seguire.
La vicenda copre l’arco di un decennio, durante il quale le ricerche della bambina, tra piste false e poliziotti inefficienti, arrivano a un punto morto. Una battaglia infinita contro un sistema cinico e corrotto che diventerà l’unica ragione di vita di un padre che dalla metropoli si spingerà nell’Argentina più rurale e misteriosa in un viaggio dentro un orrore incomprensibile.