I segnali di fumo della vita
Cento milioni di dollari l’anno. è il fatturato annuale di NastyGal (dall’inglese, ragazza cattiva), un impero commerciale nelle mani di una trentenne che ha fatto entrare d’ufficio Sophia Amoruso nella lista del Fortune tra le giovani più influenti al mondo. E i segreti del suo successo, Sophia li ha raccolti all’interno di un vademecum.
Un manuale grintoso che attraverso episodi coloriti e pittoreschi aneddoti on the road della protagonista, svela (o induce a credere) che attraverso semplici regole si possa ottenere qualsiasi cosa. Due sono le forze che agiscono animando la vita della brillante imprenditrice: la casualità (la Amoruso nasce come anarchica ribelle al capitalismo per trovarsi a trent’anni scarsi a gestire un impero commerciale con oltre trecentocinquanta dipendenti) e la tenacia (imboccata una strada perseverare nonostante tutti i cartelli di stop della vita). Lei ce l’ha fatta e, in questo panorama di desolazione in
cui la percentuale dei disoccupati è in crescita esponenziale a causa di una crisi insanabile, lancia un messaggio ottimistico. Se vuoi,
puoi. Servono fortuna e metodo, perseveranza e intuizione e, confessa la giovane pioniera delle aste vintage on-line, al momento giusto un
principe azzurro che trasformi la zucca in una potente SLK o che trasformi un conto in rosso in uno a più zeri. Magari non porterà una
scarpetta di cristallo in dono ma sarà in grado, con assegni e investimenti mirati, di trasformare un sogno da desiderio in realtà
#GirlBoss
Bea Buozzi