Chi scrive il libro è John Douglas noto profiler americano che per anni ha dato la caccia ai serial killer più famosi del tempo. Collabora con lui Olshaker, scrittore che lo aiuta probabilmente nella stesura del testo. L’autore ha fondato l’Unità investigativa di supporto dell’FBI nel 1980, riuscendo a creare un autentico programma di Criminal Profiling. Si è ritirato dal lavoro sul campo nel 1995, dopo 25 anni di servizio. Oltre a numerosi saggi ha scritto due romanzi. In questo libro sono esposti diversi casi. Vengono presentate tre persone; questi individui diventano esemplificativi di alcune tipologie di criminale. J. McGovan che uccise una bambina, prima stuprandola e poi seviziandola brutalmente. Fanciulla che era andata a casa sua a vendere i fiori. J. Kondro, reo di aver ucciso la figlia del suo miglior amico e infine Todd Kohlhepp che uccise una coppia, una situazione all’apparenza incomprensibile; soggetto quindi interessante per una riflessione sull’aggressività.
Douglas analizzata e sviscera, ma lo fa prevalentemente come uomo d’azione che si pone delle domande per scovare la persona che si nasconde dietro a certi crimini efferati. Questi hanno la caratteristica di ripetersi, mostrano sconcertanti ritualità, segnalano una psiche corrosa da abusi infantili, mai sufficientemente elaborati. Douglas non giustifica e invita sempre ad assumersi le proprie responsabilità. Sostiene che per quando una persona possa essere sottoposta ad enormi pressioni intrapsichiche o soggiogata dall’ambiente esterno rimane libero e in grado di fare delle scelte.
Per cacciarli questi mostri, sostiene l’autore, bisogna comprenderli, capire come pensano e anticiparne le mosse. Lui usa una certa metodologia: parlare con i colleghi e chiedere di parlare con i diretti interessati, perlopiù incarcerati all’ergastolo (qui da noi si direbbe ostativo) o prossimi alla pena di morte. Per molti anni l’autore ha interrogato in carcere assassini e stupratori seriali, indagandone le ossessioni e le perversioni, fronteggiando in prima persona l’orrore e l’orgoglio per poter dar la caccia ad altri mostri in circolazione. Da leggere assolutamente per gli appassionati di criminologia e Criminal profiler.
Faccia a faccia con l’assassino – John Douglas
Roberto Estavio