Da ieri in tutte le librerie il nuovo libro di Valerio Varesi ” Il commissario Soneri e la legge del Corano” – Frassinelli
In esclusiva per Milanonera il secondo video”Lettura d’autore” e un estratto del libro.
Dal primo capitolo:
«Commissario, hai già scoperto l’assassino.» «Dietro ogni crimine c’è un’ubbìa, cosa credi?» fece lui serio. «Strano che tu non sia un omicida seriale.»
Dopo cena, Angela l’aveva trascinato in un locale dell’Oltretorrente. Uno di quei posti coi séparé tra i tavoli e la mezza luce per adulteri che sussurrano e si sfiorano le mani. Soneri si era sentito dapprima ridicolo poi a suo agio tra tutte quelle figure che vedeva danzare coi loro contorni senza lineamenti. «Guarda», disse a un tratto il commissario, «non pare che stiano in agguato? Rappresentano il nostro destino: una pantomima di ombre da cui spunta improvvisamente un volto che si rivela.» «Come questo che s’avvicina?» domandò Angela.
Soneri si volse e vide un uomo dalla sagoma familiare che camminava guardingo come se temesse d’inciampare. Quando fu a poca distanza, ne riconobbe il viso alla luce color rame della candela sul tavolo: l’ispettore Musumeci.
«Mi scusi, dottore… Sono spiacente di disturbarla…» balbettò.
«Siediti», ordinò Soneri. «Tu sei il destino.»
«Come ha detto?» si stupì il poliziotto.
«Niente», minimizzò il commissario guardando Angela con un sogghigno. «Dicevo per dire… È tutto così strano e casuale…»
«Strano sì», ammise Musumeci. «Più strano di così!»
Angela ebbe uno scatto d’insofferenza: «Dai, finiamola con ’sta manfrina! O forse vuole solo bere a scrocco?» terminò scherzando. L’ispettore fece segno di no con entrambe le mani. «Sono qui per un morto. Uno ammazzato in casa», disse infine.
Per la terza lettura d’autore, appuntamento a mercoledì 15 febbraio