Bruno Morchio ha vinto l’edizione 2009 del “Premio Azzeccagarbugli al romanzo poliziesco” con Rossoamaro, l’ultima avventura di Bacci Pagano.
Erano oltre 70 le opere segnalate alla Giuria dei Letterati, composta quest’anno dal presidente Alessandro Perissinotto, autore di romanzi storico polizieschi, Valerio Calzolaio, già professore di diritto costituzionale, Severino Colombo, Enrico Marro e Lia Volpatti, caporedattore del Giallo Mondadori.
La Giuria dei Letterati ha effettuato una prima selezione, individuando i 5 finalisti: Luca Poldelmengo, Odia il prossimo tuo, Kowaslki; Bruno Morchio, Rossoamaro, Garzanti; Arturo Bongiovanni, Intendo rispondere, Donzelli; Elisabetta Bucciarelli, Femmina de luxe, Perdisa; Marco Videtta, Un bell’avvenire, Edizioni e/o. Videtta ha raggiunto la finale dopo uno spareggio con Tullio Avoledo (L’ultimo giorno felice, Edizioni Ambiente) e Guglielmo Pispisa (La terza metà, Marsilio).
Le cinque opere finaliste sono state quindi inviate per la votazione alla Giuria Popolare, 100 persone del mondo dell’imprenditoria, della scuola, delle biblioteche, dello sport e della società civile che hanno assegnato a Rossoamaro il Premio Azzeccagarbugli 2009.
Milanonera ha incontrato Bruno Morchio a “la Passione per il delitto”, dove insieme agli altri finalisti aveva incontrato il pubblico e presentato il romanzo vincitore del Premio.
Lo scrittore era ovviamente molto soddisfatto, ma ancora incredulo: quando aveva visto quali autori e opere erano in concorso quest’anno, mai più avrebbe pensato di arrivare tra i finalisti o di vincere il premio.
Molto contento anche di come la sua opera è stata accolta dal pubblico presente al festival organizzato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi a Monticello Brianza, dove gli incontri riempiono il granaio di Villa Greppi e si respira un clima molto familiare e amichevole tra autori e tra autori e lettori.
La rassegna si chiude questa settimana con ospiti d’eccezione, tra cui Asa Larsson e Massimo Carlotto.
Bruno Morchio a “La passione per il delitto”
andrea zannini