Best seller in Francia, questo romanzo d’esordio di Delafosse, giovane giornalista scientifico, gi stato venduto in dieci Paesi e presto diventer un film. Motivo di tanto successo: un personaggio tagliato col coltello, storia da fare accapponare la pelle, solida documentazione storico-scientifica ritmo. La storia si snoda dai ghiacciai della Norvegia a Parigi e quindi alla Maletestiana di Cesena, dove, con apparecchiature ultramoderne, si sta restaurando il manoscritto di Elias risalente al 1694. Da quelle pagine, affiorano orribili mutilazioni e rarissimi veleni. Le stesse mutilazioni che Nathan, il protagonista ritrover in tre soldati della Prima guerra mondiale, sepolti nei ghiacci. Nathan ha perso la memoria in un incidente mentre tentava di recuperare del cadmio da una nave affondata.
Fugge dalla clinica dov’ ricoverato perch qualcuno lo vuole morto. Chi? Per scoprirlo, Nathan dovr ritrovare se stesso e il proprio passato, indagando attraverso il genocidio del Rwuanda per approdare all’infuocato deserto del Sudan, dove si chiuder il suo cerchio di sangue.
Incastro perfetto per una storia inquietante, fitta di misteri che si dipanano, svelando apocalittici scenari, in piena sintonia col terrorismo mondiale di matrice islamica.