Un romanzo ricco di riflessioni sui nostri tempi, profondo e con una una trama avvincente che tiene incollati i lettori fino all’ultima pagina. Tutto questo e molto di più nel libro “Destino” pubblicato da “Giunti editore” e scritto da Angelo Longoni, regista e scrittore di tanti successi tra teatro, cinema e tv, come Uomini senza donne e Naja. Longoni è scomparso prematuramente dopo una lunga malattia lo scorso 19 aprile e “Destino”, il suo ultimo romanzo è stato pubblicato quindi postumo il 15 maggio.
La trama? Il romanzo narra le vicende di tre persone dalle vite totalmente diverse:
Monica, una giovane donna rimasta vedova, che dopo il suicidio del marito è tormentata da incubi. Riesce ad andare avanti a furia di psicofarmaci e per sopravvivere fa la escort.
Nicola, che sognava una vita migliore ma per tirare avanti lavora come gommista, ma vende anche computer. Però è perseguitato da creditori senza scrupoli.
Franco è un uomo con una moglie amata e un meraviglioso figlio, però il suo lavoro di rappresentante è in crisi. Ma è la sua salute a turbarlo. Gli hanno diagnosticato un tumore e non sapere quanto gli resta da vivere, lo getta nel panico.
Che cosa hanno in comune, che cosa unisce i destini di questi tre esseri
umani così diversi e lontani l’uno dall’altro?
Niente, ma un’incredibile somma di denaro, di misteriosa provenienza, con
la quale due di loro vengono in contatto, e una serie di coincidenze dovute
solo al caso o al fato, farà sì che i loro percorsi s’incrocino. Quando si manifestano potrebbero aver già terminato il loro compito, oppure potrebbero essere fondamentali per qualcuno dando vita a un thriller senza un momento di pausa, senza un attimo di tregua. In poche ore tutti si trovano sulla strada, impegnati in una fuga o in un inseguimento, dove il viaggio è anche lotta, innamoramento, guarigione. Come infatti viene sottolineato nel romanzo: “Vite di diverse persone concentrate in un’area di servizio. Uno snodo di coincidenze che si è realizzato in pochi minuti. Un intreccio che potrebbe contenere momenti di passato e di futuro che alimentano le differenze tra caso e destino”.
Grazie a una scrittura essenziale, sempre diretta ed efficace, Longoni permette con questa narrazione di riflettere sulla condizione umana e sull’illusione del controllo sulla propria vita, offrendo una lettura intensa . Un romanzo perfetto per essere trasformato in un film e infatti come ha confermato all’Ansa l’attrice Eleonora Ivone, moglie di Longoni è proprio ciò che avverrà: “ Ne avevamo già tratto una sceneggiatura che sarà la mia opera seconda da regista”. E a chi ha avuto la fortuna di leggere il libro e di apprezzarlo – come è successo alla sottoscritta – non può che consigliarlo caldamente e sperare di vedere presto la sua trasposizione da romanzo a film.