Nickname Hunters Investigations. Dossier @rip
Tra i vincitori del torneo letterario IoScrittore del 2022 e uscito in ebook questo simpatico romanzo prende in giro il mondo dei social e delle professioni nate in seguito all’esplosione dei network su internet.
Il tono è piacevolmente scanzonato, anche se a volte strizza troppo l’occhio al trash, e serve egregiamente a delineare la figura del protagonista: Cremalcarè Rossi, di professione nickname hunter, cioè cacciatore a pagamento di chi si nasconde dietro a uno pseudonimo sulla rete con intenzioni poco benevole.
Cremalcarè è unico non solo per il suo nome e per la sua professione, ma anche per il suo stile di vita: vegano estremo si nutre solo di centrifugati di frutta e verdura e soluzioni nutritive che la fidanzata infermiera gli procura in ospedale. Naturalmente in seguito all’ingestione di tutti questi liquidi si trova costretto a espellerli in varie zone di Milano con conseguenti fermi per atti osceni in luogo pubblico e conoscenza (non si può dire amicizia) con l’ispettore Q che entrerà a pieno titolo nella trama gialla.
Sì, perché, seppur esile, questo è un romanzo giallo con tanto di cadavere e di presunto serial killer che si firma @rip facilmente identificabile con ‘requiescat in pace’.
L’autore Francesco Cellini, pubblicitario toscano che vive a Milano, ha senza dubbio scritto un romanzo interessante, che mette alla berlina i fanatici di internet, il protagonista, infatti, cerca su Google tutto quello che gli passa per la mente ottenendo risposte più o meno sensate. Ma Dossier @rip non risparmia neppure il mondo della finanza milanese dal momento che socio occulto e incapace della Nickname Hunters Investigations è il Magno, amministratore delegato di un importante fondo di investimento e i giovani e rampanti creatori di social networks.
Consigliato a chi predilige le storie surreali e dissacranti Dossier @rip vi porterà in un folle viaggio tra le vie di Milano verso strampalati appuntamenti con la morte in cui sarà a volte difficile distinguere tra la realtà e la vulcanica inventiva dell’autore. Ma non c’è da temere, c’è sempre Google a cui far ricorso!