Emma Bournette è una giovane avvocato di successo. Vive in una villetta con il marito Robert, Chloe una figlia quasi diciottenne e Will un bambino di cinque anni. Tra pochi giorni compirà quarant’anni e questa data la mette in agitazione. Proprio a quell’età infatti sua madre era impazzita. I sintomi che avevano preceduto la follia materna erano stati insonnia e improvvise manie. Forse è solo suggestione però stranamente Emma inizia a soffrire di una fastidiosa insonnia e di strane fissazioni. Passa tutta la notte a controllare che non ci sia nessuno in casa, che la porta sia ben chiusa, che i figli siano al sicuro e ripete una sequenza di numeri senza senso, gli stessi che ripeteva sua madre… Tutto sembrerebbe far pensare al peggio e la situazione precipita quando la sorella Phoebe la convince a far visita alla loro madre, internata da decenni e ormai prossima alla dipartita. Infatti poco dopo la sua visita la madre viene rinvenuta morta, soffocata da un cuscino. Emma diventa la prima indiziata e tutto nella sua vita comincia a vacillare: i suoi rapporti familiari, la sua carriera. Rimasta sola dovrà difendersi dalla terribile accusa e scoprire cosa è veramente accaduto. Accanto a lei solo Caroline, un’infermiera un po’ burbera che sembra poterla aiutare.
Il thriller avviluppa il lettore in una spirale di indizi, veri e falsi, che lo portano a dubitare di Emma e del suo strano comportamento. Si tratta solo di suggestione dovuta all’avvicinarsi del quarantesimo compleanno o c’è veramente qualcosa di ereditario che inizia a non funzionare nella sua mente?
Tutto farebbe propendere all’ipotesi di una follia incipiente eppure si insinua presto il dubbio che qualcuno stia tramando alle sue spalle, ma chi? Un familiare o qualcun’altro? Di certo è qualcuno che la conosce bene e che sa come spaventarla e come costruire un piano perfetto per annientarla. La chiave è nell’antefatto raccontato all’inizio del libro e seguendone le tracce non sarà poi così difficile immaginare il vero colpevole. Il mistero è nel passato, nella difficile infanzia di Emma e Phoebe abbandonate dal padre in tenera età e poi finite in un istituto ancora bambine a causa della follia della madre. Emma dovrà cercare in fondo ai ricordi e trovare un senso a quei numeri che si sono insinuati malevoli nella sua mente per trovare la tessera mancante e capire chi e perché vuole distruggere la sua vita.
Il vero dramma di Emma è trovarsi da sola di fronte a una situazione di instabilità. I suoi affetti più grandi, figli, marito e sorella la lasciano da sola a lottare con i propri demoni. Invece di sorreggerla la temono, la considerano un pericolo. E altrettanto succede nel lavoro: da professionista pronta a diventare socia dello studio si trasforma in un ostacolo al buon nome dell’ufficio legale. Il passo dalle stelle alla polvere è breve e tutto sembra remare contro Emma, ma la sua forza e la sua ostinazione avranno la meglio.