Roma in futuro molto prossimo.
Una folla di manifestanti è assiepata davanti al tribunale per protestare contro l’adozione della “sentenza artificiale”, una riforma che dovrebbe migliorare l’efficienza del sistema giudiziario grazie all’informatizzazione delle sentenze, emesse con l’utilizzo di un algoritmo che eliminerebbe anche lungaggini ed errori umani.
All’interno del palazzo di giustizia intanto si sta tenendo la conferenza stampa di presentazione del progetto, al termine della quale il suo ideatore viene ucciso e dell’omicidio viene accusato il leader degli oppositori.
Due anni dopo.
Il programma di sentenza artificiale Lexia sta per essere introdotto, mancano solo pochi giorni, ma Cassia Niro, brillante informatica e analista ministeriale che sta lavorando al progetto, scopre un’anomalia nel suo sistema. Informa subito il superiore di quanto scoperto e da quel momento la sua stessa vita è in pericolo. Chi sta cercando di mettere le mani su Lexia? A chi farebbe comodo avere il controllo delle sentenze? Chi le sta alle costole? In una sfrenata corsa contro il tempo, armata solo di coraggio, determinazione e della sua mente brillante, Cassia cercherà di mettere fine a questo complotto mirato a prendere il controllo della giustizia.
Barbara Baraldi torna in libreria con un thriller che ha il suo perno fondamentale in un dibattito etico che non perde mai di attualità. Con i progressi della scienza e della tecnologia l’uomo si trova a chiedersi fin dove sia giusto spingersi, quali siano i limiti delle scoperte e della loro applicazione. In “sentenza artificiale” si immagina una realtà non così lontana dove le sentenze siano emesse sulla base di un algoritmo, eliminando così del tutto l’incidenza del fattore umano. Ma se da un lato questo permetterebbe di sradicare dai verdetti i pregiudizi, le connivenze e gli interessi personali, dall’altro verrebbero a mancare anche la pietà, la comprensione, l’empatia e la clemenza. Verrebbe a mancare la componente umana, insomma, quella stessa componente alla quale le leggi hanno fatto ricorso in millenni di storia, quella stessa mente umana che ha creato macchine, formule e codici che ora potrebbero sostituirci nel giudizio e prendere il controllo del nostro vivere.
Un dibattito non nuovo nemmeno nella letteratura, Asimov e Orwell tanto per citarne solo un paio, ne avevano già scritto. E sicuramente altro ne sarà scritto.
Barbara Baraldi, da esperta autrice di thriller (e cos’è questa ipotesi se non il thriller dei thriller) è riuscita a inserire tutto questo in una trama ad alto tasso adrenalinico, d’altronde lei conosce perfettamente le dinamiche del genere e sa calibrare tensione e colpi di scena.
E, sempre da brava giallista, sa che il coup de théâtre nei romanzi come nella vita è l’imprevedibile, quel fatto inaspettato, incalcolabile anche dal più avanzato algoritmo, che scombina tutti i piani.
A voler cercare il pelo nell’uovo, i passaggi tecnici sul funzionamento di Lexia e sui processi dell’hackeraggio, possono risultare un po’ ostici per chi non se ne intende.
Ho amato molto l’immagine finale del libro: un forte temporale, con fulmini che scaricano la loro energia sulla terra. La natura che ribadisce la sua forza e, meno male, imprevedibilità.
Barbara Baraldi sarà ospite a Giallo di sera a Ortona.
La manifestazione di terrà a Ortona (CH) in due weekend di luglio, 17/18/19 e 24/25/26 sempre sotto la direzione artistica di Romano De Marco.
Barbara Baraldi sarà a Giallo di Sera a Ortona venerdì 24 luglio alle ore 21.30.
Ci vediamo là!
