Friend request – Richiesta d’amicizia
E se le ferite degli anni dell’adolescenza restassero con noi per sempre? È la domanda che Laura Marshall si pone e ci pone in Friend Request (Ed. Piemme). Gli elementi sono quelli classici di ogni dramma adolescenziale: c’è la ragazza insicura che vuole essere accettata, Louise Williams; la star della scuola, quella che tutti vorrebbero essere, Sophie Hannigan; e poi c’è la nuova arrivata a cui non interessa brillare nella luce riflessa di Sophie, Maria Weston; le loro vite e una morte sono collegate ad un mistero rimasto insoluto per 20 anni.
Il mondo del liceo del 1989 con le sue regole non scritte, i giochi di potere tra ragazze e la bramata popolarità da un lato, dall’altro la vita dei protagonisti nel 2016 e nel mezzo i tormenti di ragazzi ormai adulti. A non far dormire sonni tranquilli a Louise c’è un fantasma che riappare sui social network. Quella richiesta che lampeggia sotto gli occhi atterriti della protagonista fa riemergere i ricordi di un’azione che ha condizionato tutta la sua vita. E neanche lei sa quanto.
Sophie e la sua cricca sono il fulcro del mondo per la sedicenne Louise. Farebbe di tutto per entrare in quel gruppo, quello dei giusti. Umiliazioni, insicurezze e cattiverie sono il mix usato per mantenere saldo il predominio da parte di Sophie e almeno finché non arriva Maria funziona. Tutti abbiamo conosciuto una Sophie o magari lo siamo stati ed è per questo che la storia ci trascina tra ricordi e, magari, rimorsi. Maria e la sua ribellione fanno vacillare quel mondo fatto di sottomissione e voglia di emulazione.
L’età non ha eliminato le cicatrici lasciate dagli anni dell’adolescenza. Anche se quarantenni e realizzate alle donne di questo racconto basta l’invito ad una rimpatriata per far riemergere i mille dubbi su se stesse, sul proprio aspetto e sul proprio valore. Poco importa che abbiano costruito mondi interi e superato mille ostacoli, la sola idea di ritrovarsi in una stanza con i compagni del liceo fa crescere un’ansia indescrivibile. E il segreto che si portano dentro aumenta questa agitazione.
Il bullismo alla fine si rivelerà quasi un peccato minore, anche se è stato la causa scatenante di tutto. Il mistero aleggerà dall’inizio alla fine del testo. La trama ci concederà solo pochi, ma ben ponderati, colpi di scena che ci condurranno fino a scoprire l’orrenda verità, un segreto che neanche le protagoniste avevano mai immaginato. La struttura è solida procede senza troppi scossoni, ci rivela la psicologia dei personaggi e ogni pezzo, anche il più piccolo, ci avvicina a scoprire cosa sia successo 20 anni fa e cosa ha innescato tutto.
Friend request
Eleonora Aragona