Scarlatti è un ex poliziotto. Da tre anni ha lasciato il suo ruolo di ispettore preferendo un lavoro in un vivaio, per poter garantire a se stesso e alla sua compagna Stefania una vita tranquilla, con orari ben definiti e soprattutto senza il continuo terrore di una pallottola nella schiena.
Purtroppo però viene trovata morta la sua collega Chiara con un modus operandi simile ad altri due omicidi.
Scarlatti è l’ultimo ad averla vista viva, così rientra tra i maggiori sospettati. La situazione lo porta a ributtarsi nelle indagini e a tornare alla sua vita di prima.
Romanzo thriller molto fuori dai canoni, si sviluppa con una narrazione fluida e pacata, molto calma, che viene scossa solo ogni tanto da dei colpi di scena.
Le descrizioni sono minuziosissime sia per quanto riguarda gli ambienti che i personaggi, fisicamente ed emotivamente, non lasciando nulla alla fantasia del lettore.
Molto ben raccontata la confusione di Scarlatti dopo l’omicidio di Chiara, il suo essere combattuto tra il continuare la sua vita o tornare alla precedente. Bivio che supererà con non poche difficoltà ed esitazioni.
Glasgow smile è un romanzo davvero interessante con un finale però che pare un po’ frettoloso e scontato e che ha la pecca di cancellare tutto il mistero e la suspense che si erano create.
