Inizia la sessantunesima edizione del Festival del Film di Locarno (6-16 agosto) che quest’anno dedica la retrospettiva a Nanni Moretti e assegna il Pardo d’onore al regista israeliano Amos Gitai. Penultima edizione diretta da Frèderic Maire che ha riportato al festival l’impronta svizzera e internazionale dei tempi d’oro di David Streiff. Maire dall’autunno 2009 diventerà direttore della Cineteca Svizzera.
Almeno una giornata al Festival è un evento da non perdere, Locarno offre la magia del lago, delle viuzze del centro storico che è uno dei pochi rimasti intatti nella Svizzera Italiana e l’indimenticabile spettacolo della proiezione serale a cielo aperto in piazza Grande che contiene 8000 spettatori seduti con lo schermo più grande d’Europa. Il tutto in un’atmosfera internazionale dove l’italiano è ben poco parlato e gli ospiti internazionali si mischiano alla folla degli appassionati. Undici giorni di film e di incontri, tra i quali i più attesi sono la proiezione di Articolo 21 di Alessandro Baricco in veste di regista e “Choke” tratto dall’omonimo libro di Chuck Palahniuk, che sarà presente al Festival. Verrà ricordato il regista egiziano recentemente scomparso Youssef Chahine con la proiezione di Al-Massir e la giornata del 12 agosto sarà interamente dedicata al cinema svizzero.
Programma e maggiori informazioni su www.pardo.ch
61esimo Festival del Film di Locarno
Ambretta Sampietro