Napoli. Una settimana del novembre 2014. Il freddo così non capitava da tanto. Vengono uccisi in casa fratello e sorella, Biagio e Grazia Varricchio, origini calabresi, lui più grande e studioso di biochimica, lei magnifica, quasi una modella, padre appena uscito dal carcere. Pochi credono che il mistero sia risolvibile dai Bastardi di Pizzofalcone, il commissariato degli scarti. La coppia che ci prova è acuta: l’alto atletico ispettore siciliano Lojacono dagli occhi a mandorla, separato e con la figlia in casa, ora conteso da due donne insieme alla giovane sottile determinata omosessuale Alessandra Di Nardo, figlia di Generale. In parallelo la 12enne Martina scrive temi in cui adombra di subire molestie sessuali dal padre e il malato anziano vicecommissario Pisanelli continua a credere che tanti suicidi siano apparenti. E’ ormai una garanzia che si affina la penna noir sentimentale di Maurizio De Giovanni (“Gelo”, Einaudi 2014, pag. 321 euro 19), in prima l’assassino dei giovani, terza varia e corsivo dei colpevoli possibili. La serie merita ormai la prima serata televisiva. Blues al femminile e trattoria tipica “Da Letizia”.
Gelo per i Bastardi di Pizzofalcone
Valerio Calzolaio