John Belushi è stato uno straordinario e indimenticabile attore. Il mattatore del Saturday Night Live Show e il Jake che aveva visto la luce nel capolavoro di John Landis I blues brothers insieme all’attore canadese Dan Aykroyd, amico fraterno di Belushi. Senza dimenticare il personaggio di Bluto in Animal house…
Belushi è stato un attore eclettico con una maledizione: quella della droga che se l’è portato via a 33 anni, la notte del 5 marzo 1982, nel bungalow numero 3 dell’hotel Chateau Marmont di Los Angeles.
In questo albo disegnato da Matteo Manera e coi testi di Alberto Schiavone, l’attore viene fuori con tutta la sua potenza e le sue contraddizioni. Un fumetto che si legge come una biografia romanzata, infatti è ispirato alla biografia scritta da  Bob Woodward, famoso giornalista del caso Watergate.
Una lunga cavalcata che va dal primo provino alla morte tragica per overdose.
Da leggere. Magari dopo aver rivisto i suoi film.