“Certe notti, sul suolo nodoso di Basilicata, nella terra di mezzo che sta tra Matera e Potenza, si manifesta una luce insolita. Lungo i fiumi e tra i sassi, nessuno della stirpe maledetta e ottusa pensa a godersi lo spettacolo, ed è allora che accade l’impossibile. Perché i fatti di questa terra sono terribili o impossibili.”
Cosi’, nel prologo, conosciamo la protagonista quest’ultimo romanzo noir di Piera Carlomagno, la terra lucana, con la sua bellezza inquietante, con i silenzi dei calanchi, silenzi in cui puoi sentire voci lontane, le voci dei morti che non hanno mai lasciato veramente i vivi.
In questa storia l’autrice mischia sapientemente la modernità, rappresentata da avidi faccendieri che nulla hanno di eroico, il cui unico interesse è rappresentato da speculazioni edilizie alla soglia della proclamazione di Matera capitale europea della cultura 2019, con la tradizione intesa come la perpetuazione di riti antichi e arcaici, perlopiù appannaggio di quelle che lei stessa nella dedica definisce “tetragone donne lucane”.
E tale è la dottoressa Viola Guarino, io narrante, anatomopatologa e consulente della procura chiamata a dare il suo aiuto in un brutale caso di omicidio che ha per vittime una donna bellissima ed il suo compagno, brillante architetto, ben inserito nelle stanze del potere.
La dottoressa Guarino, donna di scienza, amante della moto e della fotografia, la dottoressa Guarino nipote della prefica piu’ famosa di Matera, anche lei possiede tutti i chiaroscuri di questa terra; ha uno spirito di osservazione fuori dal comune, che le è valso il soprannome di “strega”, ma è solo brillante intuizione o è premonizione vera?
In questa indagine Viola affianca il sostituto procuratore Ferrara, uomo bello e conflittuale nella vita privata, quanto solerte ed inflessibile nel lavoro.
Ci sono, in questo romanzo, tutti gli ingredienti che appassionano il lettore, e poi c’è la magia della natura, descritta in maniera potente, natura che domina sugli uomini, che li spinge ad essere come sono.
Piera Carlomagno che conosce bene il sud e le sue donne, che ha ben chiaro il concetto di romanzo noir, del resto la sua biografia è ricca di premi e riconoscimenti, in quest’ultimo lavoro ha raccontato una storia coinvolgente, da leggere tutta d’un fiato come nella migliore tradizione crime.
