Dopo una pausa dovuta a problemi tecnici, riprende oggi l’attesa rubrica WW (DiRottamenti) curata dalla giornalista e scrittrice Valeria Palumbo. La Redazione si scusa con i lettori e con Valeria per l’imprevisto inconveniente.
Rajaa Alsanea studia per diventare dentista a Chicago. Ma giura che, appena avrŕ ottenuto la laurea tornerŕ nel suo Paese. “Sarebbe ora!” avrŕ pensato qualche sua “zia”: ha 28 anni suonati e ancora non si č sposata. Ma Rajaa, che tutto č fuorché una rivoluzionaria, crede che una donna abbia il diritto di scegliersi il proprio marito. Di libero amore neanche a parlarne. Solo di non essere legata a vita (magari in condominio con altre tre spose) con uno sconosciuto. Apriti cielo.
Lo ha scritto in un romanzo, Le ragazze di Riad, che non pretende (spero) di fare alta letteratura ma racconta molto bene come le ragazze saudite di buona famiglia sopravvivano al loro carcere quotidiano. In Italia lo pubblica Mondadori (18,00 euro). All’estero č giŕ diventato un best-seller (sia pure con i piccoli numeri medio-orientali).
Rajaa non č Kafka ma scrive onestamente. E a scrivere onestamente, ne sono certa, possono arrivare tutti. A patto di studiare. Le scuole di scrittura sono spesso un bluff. E in sé non esauriscono certo la formazione di uno “scrittore”. Ma non mancano le eccezioni.
Ne cito una con cui non ho alcun rapporto, ma che mi č stata segnalata da persone di cui mi fido e i cui docenti costituiscono una garanzia: si tiene alla Feltrinelli di piazza Piemonte, a Milano. Vi insegnano scrittori come Nanni Balestrini, Carmen Covito, Paolo Cognetti, Marta Morazzoni, il direttore letterario di Feltrinelli, Alberto Rollo, e il professore Gianni Turchetta.
Sono 12 lezioni dal 4 marzo. Ribadisco: non si esce come Kafka ma con le idee piů chiare. Soprattutto perché (ed č per questo che mi piace) vi si impara a leggere. A coordinare il corso (che č abbinato anche a una serie di lezioni sul giornalismo) č Bruna Miorelli, voce storica di Radio popolare e grande esperta di libri.
A lei ci si puň rivolgere per le informazioni:
cell. 349.320683
email: miorelli@radiopopolare.it