Siamo ottimisti: per questo leggiamo noir

Il periodo per l’economia e, sopratutto, per l’editoria non è felice. Lo sanno anche i sassi. La raccolta pubblicitaria va male e la gente legge sempre meno. Appena zero virgola settantacinque libri all’anno, come ama ribadire Sergio Altieri, direttore editoriale del giallo Mondadori, uno che di queste cose se ne intende. Dello stato dell’arte siamo quindi consapevoli.

La domanda allora è: chi ce lo fa fare di imbarcarci in questa nuova avventura?

Dopo aver aperto uno Spazio MilanoNera nel cuore di Milano, una libreria con un fitto calendario di eventi mensile, siamo stati anche così folli da mettere su una srl, la MNE20, che è diventata editrice di questo primo web press in noir che troverete addirittura mensilmente (non scherzavo quando dicevo che eravamo dei pazzi totali…) in tutte le principali librerie italiane. Cosa c’è preso a noi dodici soci?

La risposta che mi do, che ci diamo, che condividiamo è che siamo, per dirla col claim di un famoso spot, degli ottimisti. Inguaribili ottimisti. Se non lo fossimo, del resto, non leggeremmo noir.

Cercheremmo letture più tranquillizzanti, quelle che ti rassicurano che tutto andrà bene. Quelle che, per stare in tema, se le passassero in TV mostrerebbero tanta gente allegra che fa colazione accampata su un prato…

Noi non siamo così.

Però siamo realisti: i conti li abbiamo fatti e li facciamo tutti i giorni, ma non deve essere il profitto il motore. Non si va da nessuna parte con queste premesse. Noi abbiamo voglia di non lasciarci stare. Non saremmo qui altrimenti. Non avremmo un portale letterario tra i più seguiti d’Italia, una libreria dove scrittori importanti come Massimo Carlotto, Valerio Varesi, Massimo Picozzi solo per citarne alcuni vengono a presentare i loro romanzi. Non saremmo un gruppo che organizza eventi di successo in tutta Italia come il festival NebbiaGialla, il Milano in Bionda o la due giorni noir all’Ocktoberfest…

Passione è la parola con cui descriverei tutto questo in un mio romanzo. Passione e ottimismo, la nostra doppia chiave di lettura. Crediamo fortemente nei nostri progetti ed è per questo che ci siamo fatti in quattro (sito, libreria, organizzazione eventi e, da oggi, mensile cartaceo). Lo so è una frase fatta, un altro spot, ma è l’unica che davvero fotografa quello che è, e che sarà, MilanoNera.

paolo roversi

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